“È nota l’importanza della medicina nucleare e l’ospedale San Donato di Arezzo è dotato di apparecchiature all’avanguardia, come una nuova Pet/Tc, un’innovativa macchina digitale, che ci risulta essere presente, in Toscana, solamente nel nosocomio aretino". Sono queste le parole del consigliere regionale Marco Casuccci, esponente della Lega in Regione, in merito all'allarme organico riguardante il reparto del nosocomio aretino.

“Il problema, colpevolmente ad oggi ignorato - prosegue il consigliere - è che, attualmente, ci risultano essere operativi solo due specialisti, un numero troppo esiguo considerate le necessità. Una carenza inaccettabile che limita, giocoforza, l’attività dell’importante reparto. A fronte di questa palese criticità ho quindi predisposto una specifica interrogazione in cui chiedo di conoscere quali iniziative urgenti si siano effettivamente adottate, o si vogliano prevedere, perché l’Asl Toscana sud est attivi le idonee procedure per incrementare l’organico, ora in difetto, nell’ambito della medicina nucleare. Oltre a ciò desidero verificare se il criterio di valutazione per l’impiego delle risorse legate al budget per l’anno in corso sia stato applicato in modo uniforme in tutte le aziende sanitarie e se, quindi, non si ritenga d’implementare tali stanziamenti, adeguandoli al reale fabbisogno derivante da un ritorno, seppur graduale, ad una situazione di normalità ante-pandemia”.