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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il M5S sui fondi Pnrr di Arezzo: "Zero progetti per l'autosufficienza energetica"

"Neppure un intervento può essere classificato alla voce 'rivoluzione verde e transizione ecologica'”. Attacca così una nota del consigliere comunale di opposizione del M5S Michele Menchetti

"I toni trionfalistici con cui l'assessore Casi ha presentato i 21 progetti che verranno finanziati dai bandi ministeriali, si scontrano con il fatto che neppure un intervento può essere classificato alla voce 'rivoluzione verde e transizione ecologica'”. Attacca così una nota del consigliere comunale di opposizione del M5S Michele Menchetti che interviene sul tema dei progetti da 19 milioni di euro per il comune di Arezzo legati a ciclabili e rigenerazione urbana, presentati nei giorni scorsi dall'assessore Alessandro Casi.

"In questi tempi dove il caro energia mette in seria difficoltà economica le famiglie e le imprese, questa amministrazione si è dimostrata insensibile e non all' altezza di avviare un percorso verso l’autosufficienza energetica della città. Da molti mesi, per non dire anni, abbiamo chiesto la convocazione di tavoli di lavoro dove anche la minoranza potesse portare le proprie proposte e idee. La superbia del centrodestra aretino ha portato a snobbare l’energia e l’efficientamento energetico in favore di sottopassaggi e rotatorie. Pensiamo al parcheggio Baldaccio, senza neanche un pannello fotovoltaico, ma con bollette di migliaia di euro di energia elettrica da pagare. Una politica ancorata a logiche di 'poltrona' dove la città è comandata - pardon, amministrata - dal centrodestra che tutto vuole, tranne che affrontare i temi. La mozione 'Comunità energetiche', approvata all'unanimità da tutto il Consiglio Comunale, non deve essere il contentino per definirsi green. Occorre la volontà per mettere in campo azioni concrete e investire su infrastrutture tecnologiche. Nessuno in questa città ha il coraggio di parlare di teleriscaldamento freddo, una tecnologia che permetterebbe di sostituire le caldaie con le pompe di calore ad alta efficienza e cessare così la dipendenza dal metano. Siamo indietro anche con l’elettrico. Per esempio, Arezzo si piazza in penultima posizione in Toscana per numero di colonnine di ricarica presenti nel proprio territorio provinciale. In questa città e con questa amministrazione non è mai stato possibile discutere di nuove tecnologie - che poi tanto nuove non lo sono - che farebbero  di Arezzo una delle città più smart e green d'Italia. Il Movimento 5 Stelle si batterà con tutte le sue energie per far fare ad Arezzo un salto di qualità che la porti ad essere sempre meno dipendente dalle fonti inquinanti".

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