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Logge Vasari, scuole, biblioteca, Santa Firmina e Indicatore. 3.400.000 euro in più per le opere pubbliche

Circa 3.400.000 euro di risorse ulteriori per le opere pubbliche. È questo il contenuto sostanziale della variazione al programma triennale delle opere pubbliche proposta dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “1.850.000 euro circa provengono...

Circa 3.400.000 euro di risorse ulteriori per le opere pubbliche. È questo il contenuto sostanziale della variazione al programma triennale delle opere pubbliche proposta dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “1.850.000 euro circa provengono dalla possibilità di utilizzare l'avanzo di amministrazione mentre un ulteriore milione e 550.000 viene finanziato tramite l'assunzione di mutui. Ci sono dunque modifiche rispetto all'ultimo piano triennale approvato nel dicembre scorso e relative alle fonti di finanziamento delle opere stesse. Ne entrano inoltre di nuove mentre per altre viene riconsiderata l'annualità di esecuzione. Tra le novità, il secondo lotto del restauro delle logge Vasari, l'abbattimento delle barriere architettoniche in biblioteca, l'adeguamento strutturale di ulteriori scuole oltre a quelle già inserite, il collegamento tra il parcheggio scambiatore con via Buonconte da Montefeltro, una sala polivalente a Pratantico, l'ampliamento del centro sociale a Santa Firmina, la manutenzione straordinaria di via Fiorentina e via Romana, l'accesso da via Bruno Buozzi per la Fortezza. Più risorse per l'illuminazione pubblica e l'attuazione del piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche e via al bando di riqualificazione urbana con rotatoria all'incrocio tra tangenziale urbana e via Fiorentina e raddoppio sottopasso ferroviario in zona Baldaccio. Confermiamo il completamento del cosiddetto anello a nord partendo con il prolungamento della tangenziale fino a via Buonconte da Montefeltro e traslando al 2021 il secondo lotto di lavori”.

Paolo Sisi: “Fortezza medicea, sala espositiva Sant'Ignazio, mura storiche, tutto cancellato, così come 'piano urbano mobilità parcheggio Mecenate' e il completamento dell'anello a nord. Perché queste scelte? Nel 2018 avrete a disposizione risorse a seguito del bando per le periferie urbane, speriamo siano spese nel migliore dei modi”. Donato Caporali: “la vostra visione di lavori pubblici è abbastanza preistorica, caratterizzata dall'assenza di visione strategica e da minestre riscaldate come il sogno dell'anello a nord, rimandato peraltro al 2021. Per quanto riguarda le frazioni vi fate belli con il minimo sindacale: vorrei vedere se neanche asfaltaste le strade dei cittadini di serie B. Concludo chiedendo notizie sulla caserma della polizia municipale, anche questo grande cavallo di battaglia di cui abbiamo perso le tracce”. Roberto Bardelli: “quale città abbiamo in mente è abbastanza chiaro: un luogo da rimettere a posto dopo anni di trascuratezza e luoghi lasciati all'abbandono. La parte alta della città è stata rivalorizzata, le periferie sono al centro dell'attenzione come dimostra il caso di Quarata”. Marco Casucci: “questo piano non è un elenco della spesa: attenzione alle periferie, alla manutenzione, alla sicurezza, sono dati di fatto che parlano più di tutto il resto. Una città vivibile per gli aretini, dai più piccoli, come dimostrano i controlli agli edifici scolastici, agli adulti”. Alessandro Caneschi: “è stata messa una somma per la sede della polizia municipale quando di questa sede si parla di rinvio, la rimozione dell'amianto in via Malpighi è sparita, significa che la fa Arezzo Casa e non il Comune come era stato sbandierato, la stessa rotonda di via Fiorentina non ha risorse così certe, altre opere sono traslate al 2021 con una scelta a dir poco opinabile visto che questa amministrazione scade l'anno prima e ci auguriamo che non sia riconfermata. Non vedo traccia del ponte sulla strada di Monte Sopra Rondine, del centro sociale Fiorentina. I soldi certi arriveranno grazie a scelte del governo Renzi che ha deciso di ampliare i fondi disponibili ricomprendendo anche quei Comuni, come Arezzo, che il bando sulle periferie non lo avevano vinto”. Anche Paolo Lepri si è soffermato sullo spostamento della sede della PM al 2021: “non è una questione che ci scalda a essere sinceri, non credo che una sede in centro risolvi magicamente i problemi della sicurezza cittadina. Però vigliamo capire perché. Così come vogliamo capire come sia possibile un project financing per una scuola materna. Parlo di quella di Fonterosa”. “Per la sede della polizia municipale – ha replicato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini –abbiamo messo a bilancio una previsione sommaria prima di avere a disposizione l'immobile e riparametrare le previsioni di spesa. Ricordo che sulle scuole stiamo facendo tanto, entro l'anno completeremo tutte le verifiche sismiche. Abbiamo toccato tutti i punti del programma elettorale, prevedendo di sistemare e valorizzare i biglietti da visita della città come piazza della Repubblica e i giardini del Porcinai, infrastrutture stradali come quelle citate nel mio intervento iniziale, in merito al verde pubblico andiamo a sistemare tutti i parchi, le periferie non le abbiamo lasciate indietro, basti pensare Santa Firmina o Agazzi o Indicatore. È in corso la redazione del piano strutturale, tanto per rispondere a chi lamenta la mancanza di visione strategica”. Il nuovo piano triennale è stato approvato con 17 voti favorevoli e 9 contrari.

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