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Cittadinanza a Liliana Segre in tutti i comuni aretini: la proposta, per un futuro senza odio

Partita dal coordinamento provinciale del Pd, la proposta sarà portata avanti dai consiglieri comunali, dai sindaci Dem o comunque sostenuti da questo partito

I sindaci e i gruppi consiliari del Pd insieme al coordinamento provinciale del Pd propongono a tutti i comuni della provincia di Arezzo di concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

Superstite dell'Olocauso e testimone attiva della Shoah italiana, l'ottantanovenne Liliana Segre è stata nominata senatrice a vita dal presidente Mattarella il 19 gennaio del 2018. Nei suoi confronti si è scatenata una campagna di odio e di minacce in seguito all'istituzione della commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, approvata il 30 ottobre scorso, con le astensioni di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.

Proprio a causa delle crescenti minacce e degli insulti che Liliana Segre ha ricevuto, soprattutto attraverso internet, il prefetto di Milano, il 7 novembre scorso le assegna una scorta.

Ed è in seguito a tutto questo che sono sorte numerose iniziative per sensibilizzare le amministrazioni e dare un segno tangibile di vicinanza alla Segre e a tutti i temi che rappresenta.

Non solo nel segno della memoria, ma soprattutto per ricreare le condizioni di una nuova convivenza civile che eviti il moltiplicarsi di episodi di odio, violenza e intolleranza - motivano dal coordinamento provinciale del Pd - Chi è sopravvissuto ad Auschwitz è il simbolo che la dignità umana riesce sempre ad avere la meglio anche sulle forme di odio estremo che arrivano a progettare e praticare lo sterminio di intere razze e interi popoli. Anche nel nostro paese si stanno moltiplicando episodi di odio e violenza, spesso verbale ma talvolta anche fisica, verso l'"altro", tale per colore della pelle o nazionalità o fede o cultura.

Dal Pd: "Per non sottovalutare il fenomeno"

Se le istituzioni, che hanno il compito di rappresentare l'intera comunità, sottovalutano questi episodi o pensano che siano semplici atti individuali o magari ragazzate, allora vengono meno al loro compito. Il rischio che abbiamo di fronte è quello di un imbarbarimento della nostra cultura e dei nostri valori: un degrado progressivo del quale la storia  e la vita di Liliana Segre ci possono aiutare ad immaginare la fine.

Come sarà portata avanti la campagna?

I sindaci del Pd o sostenuti dal partito o i rispettivi gruppi consiliari porteranno la proposta di concessione della cittadinanza onoraria nei loro comuni e invitano sia la Presidente della Provincia di Arezzo che il Presidente della Giunta Regionale Toscana a rivolgere un appello a tutti i comuni affinché questo sia una segnale unanime di tutte le istituzioni locali.

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