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"La Soprintendenza torni ad Arezzo"

L'appello del consigliere regionale Marco Casucci (Lega) ed il segretario comunale della Lega di Arezzo Alessandro Casi

“Chiediamo alla Regione Toscana di attivarsi presso il Ministero dei Beni Culturali affinché vengano mantenuti gli uffici ed i servizi di tutela del grandissimo patrimonio archeologico, architettonico, storico ed artistico che conserva la provincia di Arezzo con i suoi 37 comuni e affinché venga valutato il ripristino della Soprintendenza di Arezzo – fanno sapere il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) ed il Segretario comunale della Lega di Arezzo Alessandro Casi - Il ripristino della Soprintendenza e, dunque, il mantenimento dei propri uffici, costituiscono un atto fondamentale per la città e per l’intero suo territorio: per riaffermarne il glorioso passato, per restituire agli utenti una sede più agevole da raggiungere per l’espletamento delle varie pratiche, per offrire un futuro al settore ed anche al mondo del lavoro in quanto, non essendo i neoassunti indirizzati a Siena, Arezzo non perderebbe preziosi posti di lavoro. Purtroppo, a seguito di prepensionamenti gli organici dei pochi uffici rimasti si sono ridotti all’osso con una ventina scarsa di addetti. Il Ministro Franceschini ha presentato il nuovo regolamento del Ministero contenente un elenco dove non compare la Soprintendenza di Arezzo a conferma di una riorganizzazione fondata sul decentramento o accorpamento che ha finito col penalizzare Arezzo, che, invece, è tra le 44 città candidate al titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2021”. Un accorpamento comporta sempre un allontanamento dal proprio territorio creando difficoltà per la vita agli utenti e ai lavoratori”.

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