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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Provincia, nuove alleanze? Ruscelli (Pd): "Questo schema ha vinto, valutiamolo in futuro"

Il segretario provinciale apre al sostegno di Polcri: possibile nuova maggioranza con i civici di Marco Donati e non solo. Con un occhio ai prossimi appuntamenti elettorali

"Siamo soddisfatti perché Silvia Chiassai non è più presidente della Provincia e abbiamo la speranza che con Alessandro Polcri si possa avviare una fase diversa, di dialogo e di ascolto di tutti i territori. Ci auguriamo che sia terminata una fase di gestione dell'ente chiusa e personalistica".

Francesco Ruscelli, coordinatore provinciale del Partito Democratico di Arezzo, accoglie con favore il verdetto delle elezioni provinciali di domenica, benché il centrosinistra non avesse un proprio candidato. I voti di questa parte politica sono confluiti, con qualche eccezione (ad esempio, nel Comune di Arezzo si contano un paio di consiglieri che hanno rotto il fronte) su Alessandro Polcri, candidato civico originario dell'alveo di centrodestra e che avrebbe potuto correre al posto di Chiassai. Poi però la coalizione ha deciso di puntare sulla presidente uscente e Polcri ha corso ugualmente. Riuscendo a intercettare i favori di buona parte del Pd, del resto del centrosinistra, dei civici di Scelgo Arezzo di Marco Donati e pure qualche voto (o comunque il lasciapassare della scheda bianca) da dissidenti di centrodestra.

Una nuova maggioranza

Un quadro che ha portato alla sconfitta di Chiassai e al trionfo di Polcri che, a questo punto, vede disegnare - salvo ulteriori colpi di scena - una nuova maggioranza in Provincia: Polcri stesso, il consigliere anghiarese Del Barba, i consiglieri di centrosinistra e Intra Tevere et Arno di Marco Donati. A detrimento della precedente maggioranza di centrodestra. "Beh - dice Ruscelli - abbiamo parlato con Polcri e ne abbiamo comprese le prime direttrici di azioni, che hanno convinto gli amministratori di centrosinistra. Ma adesso ci sarà un confronto dal punto di vista amministrativo. Inizia un percorso nuovo, da seguire con grande senso di responsabilità. E' quello che cercheremo di fare".

Verso nuove alleanze?

Ma a questo punto la domanda è: ci sono possibilità che, ai prossimi appuntamenti elettorali amministrativi dell'Aretino, si formino coalizioni che si ispirino alla nuova maggioranza in Provincia? Il Pd, che per un certo periodo - ricalcando il modello nazionale - aveva cercato un'interlocuzione con il Movimento 5 Stelle, come si muoverà? Stavolta il M5S, ad esempio, è rimasto alla finestra. I suoi 5 consiglieri aventi diritto di voto (tra cui Menchetti del Comune di Arezzo) si sono fatti da parte, annunciando l'astensione, non ritenendo valido alcuno dei due candidati. "E' evidente che la partita che ha portato a questo risultato - prosegue Ruscelli - ha riguardato sia il centrosinistra che l'area civica di Marco Donati e non solo, anche pezzi di centrodestra diffusi nel territorio. Cosa ne potrà nascere? Lo vedremo nel futuro. E' sicuramente un risultato che ha alle spalle uno schema che merita di essere di valutato con attenzione". Insomma se il centrodestra si appresta a una riflessione (o resa dei conti) interna, chissà come si muoverà l'altra parte. "Abbiamo appuntamenti amministrativi importanti che prevedeno progetti civici. Ogni progetto da mettere in campo è molto articolato. Ma come muoversi lo capiremo nei prossimi mesi. Per il momento - conclude Ruscelli - c'è stato un lavoro di costruzione di un percorso comune molto positivo".

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