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Venerdì, 19 Aprile 2024
La spaccatura

Tensioni fra Fdi, Lega e Forza Italia, Cucciniello: "Non saremo in consiglio e nelle commissioni fino al chiarimento"

Restano al loro posto le due assessore Carlettini e Lucherini che sono state nominate in quota al partito di Giorgia Meloni. Le nomine agitano la maggioranza a Palazzo Cavallo, la crisi è aumentata con l'invito ai delusi di Lega e Forza Italia a entrare in Fdi

"Sì, abbiamo chiesto un chiarimento all'interno del centro destra, un atto doveroso, necessario e responsabile." E' Roberto Cucciniello, vice capo gruppo di Fratelli D'Italia in consiglio comunale, che conferma l'invio della lettera al sindaco Ghinelli dopo il caso che si è creato nel centro destra. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'interrogazione spedita dalla Lega rivolta al primo cittadino e all'assessore Chierici per chiedere di rendere noti gli incarichi e i ruoli rivestiti da consiglieri comunali in partecipate come Estra e Coingas. E così Fdi ha reagito immediatamente con irritazione e anche sull'onda di quanto sta accadendo in seguito all'elezione di Mattarella per il secondo mandato come Presidente della Repubblica, ha reso pubblica la scalata al centro destra chiamando a se tutti i delusi della Lega e di Forza Italia. Giorgia Meloni lo ha fatto praticamente in contemporanea con la segreteria provinciale di Arezzo.

Ma perché avete scritto la lettera al sindaco? "L'obiettivo è quello di ricostruire un centro destra alla luce degli ultimi fatti, non possiamo stare sempre a guardarci le spalle. Abbiamo subito attacchi e illazioni continue denotando inesperienza e approssimazione di chi invece si dovrebbe occupare di coordinamento politico a livello provinciale. Siamo una maggioranza, governiamo la città, abbiamo di fronte un anno che sarà il più difficile economicamente, ripeto non possiamo perdere tempo a guardarci le spalle dal fuoco amico."

Cosa chiedete in questo momento? "Ora serve una riflessione, dobbiamo mettere un punto e ricominciare, ma non prima di aver avuto un chiarimento schietto e franco, non vogliamo distruggere nulla, ma i cittadini elettori chiedono chiarezza."

E intanto avete lanciato un messaggio per portare a voi i simpatizzanti di Lega e Forza Italia. Perché? "Abbiamo avuto delle manifestazioni di questo tipo, ricevuto sfoghi da tante persone, nessun nome noto in particolare, ma ci sono elettori delusi da Forza Italia e dalla Lega e noi siamo qui a dire loro che presidiamo come abbiamo sempre fatto il campo del centro destra, non si devono sentire smarriti o spaesati, soprattutto in seguito a quanto sta accadendo con l'anomalia del Governo nazionale, siamo qui per accoglierli. E allo stesso tempo con la coerenza che abbiamo dimostrato a livello locale diciamo basta ai continui attacchi e alle riunioni carbonare che ci sono state."

Perché avete avuto questa reazione dopo l'interrogazione della Lega? "Perché è pretestuosa e imprecisa, vuole puntare il dito sui consiglieri comunali solo per Estra e Coingas e perché non su tutte le partecipate e per tutti coloro che nell'area provinciale hanno avuto ruoli nei 10 anni precedenti? Non ci sono mica segreti, non ci sono profili di illegittimità tra eventuali incarichi professionali e l'elezione a consigliere comunale."

Quindi pensate di disertare alcuni appuntamenti prossimi? "Sì abbiamo deciso che fino a che non c'è stato il chiarimento tra i vertici provinciali di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia non parteciperemo alle sedute del consiglio comunale e delle commissioni."  E le assessore di riferimento di Fratelli d'Italia restano in giunta? "Sì certo, non ostacoleremo il governo della città che deve continuare a essere operativo."

Al momento date e orari per il confronto di maggioranza non sono stati fissati, ma non potrà certo essere trascinata a lungo una situazione politica di questo tenore animata da dinamiche nazionali e locali come il rinnovo delle nomine di alcune partecipate del Comune di Arezzo. Tra queste potrebbe esserci anche Estra la cui presidenza non è più aretina come stabilito nei patti parasociali dopo che è decaduto con effetto immediato Francesco Macri come conseguenza della delibera di Anac che lo ha dichiarato non eleggibile in quel ruolo visto che era stato fino a poco prima consigliere comunale. Macrì ha fatto ricorso chiedendo che il provvedimento venisse sospeso e entro metà febbraio dovrebbe arrivare un primo pronunciamento del Tar del Lazio. Poi cosa accadrà? "Per Estra è chiaro che aspettiamo l'esito del ricorso e allo stesso tempo pensiamo che Arezzo dovrà avere il suo peso, sarà anche questo un punto da porre al centro del confronto con le altre forze del centro destra aretino."

Politicamente come giudicate la mossa della Lega? "Un autogol - conclude Cucciniello - mentre la nostra richiesta di chiarimento è un gesto di responsabilità per non fare finta che non sia successo nulla ma con l'obiettivo di risolvere. Consideriamo che gli incarichi non passano dal consiglio comunale e che alla fine sia anche giusto che le risposte le diano il sindaco e l'assessore Chierici ai quali è stata rivolta la domanda."

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