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"Sistemi intelligenti di illuminazione pubblica per una vera svolta green della Toscana"

Lo chiede il Consigliere regionale Gabriele Veneri, primo firmatario di una mozione di Fratelli d’Italia

“Sistemi intelligenti di illuminazione pubblica per una vera svolta green della Toscana. La Regione valuti la possibilità di adottare sul territorio regionale nuove tecnologie a basso consumo, quali l’illuminazione a fotocellule o con sensori di movimento, regolata sulla base del flusso del traffico e sulla rilevazione del passaggio di pedoni e veicoli, minimizzando il consumo energetico ma conservando il livello di sicurezza opportuno. La Regione valuti anche, nell’ambito della promozione dell’innovazione e della ricerca, l’opportunità di finanziare, attraverso appositi bandi, aziende toscane o startup locali dedicate alla creazione e produzione di sistemi di illuminazione moderni, intelligenti ed ecologici, volti al risparmio energetico ed alla tutela dell’ambiente, così da creare posti di lavoro e conoscenza in ambito tecnologico locale senza dover acquistare tecnologia all’estero. La Toscana avrebbe così l’occasione di porsi come regione virtuosa e leader in Italia nella transizione verso una società e un sistema economico rispettosi dell’ambiente: saremmo la prima regione dove le luci si accendono solo quando serve”. Lo chiede il Consigliere regionale Gabriele Veneri, primo firmatario di una mozione di Fratelli d’Italia.

“Opportunità che potrebbe essere colta usufruendo dei fondi nazionali o europei. In particolare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza preparato dall’Italia per rilanciare la fase post pandemia, fa parte del programma europeo Next Generation, che vuole accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale -suggerisce Veneri- L’illuminazione pubblica rappresenta non solo una delle massime voci di spesa all’interno dei bilanci delle Pubbliche Amministrazioni che la gestiscono, ma anche un'enorme fonte di consumo energetico e di inquinamento ambientale. Con l’illuminazione “adattiva”, i sensori di movimento e le fotocellule, si potrebbe regolare il consumo energetico in base alla rilevazione del passaggio di persone e veicoli, e in base alle condizioni meteorologiche”.

“Lo sviluppo e l’applicazione di moderni sistemi di illuminazione “adattiva” rappresenterebbero una preziosa occasione per raggiungere alti livelli di tecnologizzazione ed espandere nuovi settori, magari attirando anche investimenti esteri; un’importante opportunità per favorire l’occupazione interna, soprattutto giovanile; un volano per investire sull’economia del “futuro”, su startup e aziende del territorio dedicate alla transizione ecologica ed alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Il risparmio energetico e quello economico dati dall’adozione di tali sistemi di illuminazione adattiva consentirebbero, ad esempio, di destinare maggiori risorse alla ricarica e alla manutenzione dei veicoli elettrici che sostituiranno entro il 2035 tutti i veicoli a motore a scoppio, compresi i veicoli pubblici” fa notare il consigliere di Fratelli d’Italia.

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