Il movimento animalista di Vittoria Brambilla approda ad Arezzo, è coordinato da Sabina Biondi

Il movimento animalista, fondato un anno fa dall'ex ministro Vittoria Brambilla, approda anche ad Arezzo. “Siamo autonomi e trasversali anche se socio fondatore è Silvio Berlusconi che ha aderito personalmente non come capo di un partito politico”, fanno sapere dal movimento.

Il movimento è coordinato a livello provinciale da Sabina Biondi, imprenditrice titolare della scuola naturopatia quantica Nora. Il vice è Antonio Cuccato, responsabile commerciale di una banca; segretario tesoriere, l'avvocato Elena Ristori che collabora e assiste tramite una struttura di accoglienza animali non voluti, non amati, maltrattati, destinati a i macelli.

Il movimento si è presentato sabato 11 novembre alla città di Arezzo, con un appuntamento Hotel Minerva.

In platea, si legge nella nota del Movimento, oltre agli aderenti - erano presenti rappresentanti di Forza Italia - è intervenuto Fabio Mori, Presidente di casa dell’Energia ad Arezzo a favore e anche a tutela dell’ambiente.

“Noi siamo contro la caccia, insieme agli animali, a favore dell’ambiente e tutto quello che riguarda il sociale e il civile” dice la coordinatrice, promuoviamo un ‘alimentazione vegetariana vegana, siamo per la regolamentazione degli allevamenti intensivi, contro il commercio illegale di cuccioli,il dievieto di allevamento per produzione di pelicce, riconoscimento in costituzione degli animali quali esseri senzienti (secondo l’art. 13 trattato di Lisbona). Energia: promozione delle fonti di energia rinnovabili e investimenti governativi per lo sviluppo di generazione sostenibile ed efficienza nel consumo, difesa del suolo e città verdi. Anziani:aumento delle pensioni minime, parziale allentamento dei vincoli che legano l’età pensionabile alla speranza di vita. Disabili: fondi adeguati per garantire l’effettiva applicazione delle norme.Diritti civili: punizioni più severe per la violenza fondata sulla discriminazione a partire da quella contro le donne e quella contro i soggetti più deboli, per esempio i bambini.

Siamo anche contro l’abbattimento di 26 lupi voluto dalla giunta regionale,- dice Biondi- ma in questo modo si va ad abbattere una specie protetta ed è in previsione una manifestazione a Firenze contro questo provvedimento.

Ad Arezzo ci sono diverse problematiche- dice Biondi- il maltrattamento degli animali in speciale modo Le gabbie anguste dove i cacciatori rinchiudono i cani e vengono lasciati soli per diverso tempo,il randagismo dei gatti da prevedere la sterilizzazione, il combattimento dei cani.

.Abbiamo in progetto spiega Biondi anche il cimitero ecologico per gli animali, dopo la cremazione le ceneri degli animali vengono inserite in scatole biodegradabili e sepolte sotto la terra dove sopra verrà piantata una pianta con il nome dell’ animale, in questo modo si possono utilizzare appezzamenti di terreno dismessi e creare dei parchi dove le persone vanno a passeggiare e osservare con amore la pianta con il nome del proprio animale non più presente in questa vita.

Infine la premessa del Movimento è:Proponiamo la parola” rispetto” come chiave di lettura per queste linee programmatiche:rispetto degli animali, rispetto dell’ambiente, rispetto della vita in tutte le sue forme, rispetto delle persone, dei loro diritti e delle loro scelte, rispetto della nostra cultura e di quella altrui, rispetto delle leggi, rispetto della volontà degli elettori.Il Movimento animalista di Arezzo sta per mettere on line un sito: www.movimentoanimalistaarezzo.it (dove sono scaricabili i moduli di adesione e linee programmatiche del movimento animalista).