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"Hospice, una ferita aperta. Ma adesso Arezzo ne avrà uno"

la vice sindaca Lucia Tanti ringrazia il Consigliere regionale della Lega Marco Casucci "per aver fatto chiarezza"

"La vicenda dell'Hospice è una ferita aperta per la nostra Città e ha segnato uno dei punti più bassi nei rapporti tra Regione e Comune in materia sanitaria e uno dei punti più alti di scontro tra Comune e ASL nella gestione dei servizi. Ma sul punto questa pagina è chiusa. La città, tutta, ha detto la sua, e alla fine la soluzione si è trovata con l'alleanza di tutti. Non è stato facile e certo questa non è una bella storia, ma oggi mettere in discussione i risultati raggiunti con grande fatica non serve a nessuno". Con queste parole la vice sindaca Lucia Tanti ringrazia il Consigliere regionale della Lega Marco Casucci "per aver fatto chiarezza e rimesso ordine su una vicenda molto complessa che tuttavia è definita da tempo e inserendola nel più vasto tema del Pionta/Cittadella della Salute".

"Arezzo avrà il proprio Hospice dove si merita che sia, e Arezzo avrà la sua Cittadella della Salute e saremo una delle poche città che avranno tenuto insieme i fondi Pnrr, i fondi regionali e nazionali con investimenti propri e consistenti dell'amministrazione municipale. E soprattutto con un disegno comune. 
 A noi, ora, sta un solo impegno: portare a casa ciò che spetta alla città e su questo le carte parlano chiaro nel dire che abbiamo rimesso la sanità aretina al centro di molte scelte regionali, ancora non tutte, è vero e infatti stiamo lavorando senza sosta punto su punti innescando anche qualche corpo a corpo. Ora però tutto serve tranne che buttare benzina sul fuoco".

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