"La scuola è un bene primario e non possiamo correre il rischio che il prossimo anno scolastico inizi senza che i nostri ragazzi abbiano la qualità del servizio che devono avere, soprattutto in una situazione ancora emergenziale per la pandemia da covid 19". 

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, interviene sulle criticità che si evidenziano in questi giorni nel mondo della scuola aretina.

"Sono preoccupato – spiega Ceccarelli - per le notizie che mi giungono quando siamo ormai in prossimità della riapertura delle scuole di ogni ordine e grado. Nei giorni scorsi mi sono fatto promotore di una interrogazione per comprendere le ragioni delle inadeguate assegnazioni del personale amministrativo, tecnico e ausiliario alle scuole aretine. Ora scopro che, ad Arezzo non sono state pubblicate le graduatorie per gli incarichi e supplenze, senza dare alcuna spiegazione ai docenti. Non è accettabile che si generino ritardi di questo tipo senza che ci sia la massima chiarezza e trasparenza per docenti e studenti. Si parla di problematiche conseguenti ad un non meglio identificato algoritmo malfunzionante, ma io credo che gli organismi dirigenti del settore debbano essere chiari ed esaurienti nello spiegare come stanno realmente le cose e soprattutto a fare in modo che questi ritardi non  abbiano a generare disagi agli studenti”.