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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Castiglion Fiorentino

Lavori ai giardini pubblici, Serafini: "520mila euro di dubbi. Però il parapetto piace alle colombe"

"Città al Centro" critica gli interventi in corso a Castiglion Fiorentino: "Sono destinati a stravolgere la zona, almeno per come tutti i castiglionesi attuali l'hanno da sempre conosciuta"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Danilo Serafini per conto del gruppo consiliare "Città al Centro" di Castiglion Fiorentino.

"Da circa 4 mesi sono iniziati ai giardini pubblici i lavori destinati a stravolgere questo importante spazio destinato al relax di cittadini e concepito ad inizio del XX secolo. Adesso sembrano quasi ultimati quelli relativi al primo stralcio, che hanno visto sostanzialmente il “risanamento del parapetto” e delle finiture perimetrali in pietra. Sono stati spesi circa 90.000 euro degli oltre 520.000 previsti, più oneri e accessori, anche se è probabile che data la situazione generale e gli aumenti questo importo potrebbe non essere sufficiente.

Euro 520.000 di risorse pubbliche. Le vecchie pietre, ancora in ottime condizioni, se ne sono andate via in “cerca di una nuova collocazione”; alla fine, solo una piccola quantità di esse – giusto quelle necessarie alla giornalata di turno – sono finite in piazza San Francesco. Al posto delle tantissime pietre rimosse, quelle che delimitavano la passeggiata, è arrivata una fornitura di pietra appenninica che tutti ci auguriamo possa resistere all’opera degli agenti atmosferici e all’usura.

Oltre a questo lavoro, è stata posta in opera la nuova balaustra metallica che ha affiancato quella vecchia in pietra oggi non più avvicinabile. E’ evidente che le scelte architettoniche possano piacere o meno, ma ciò che ha ispirato la nuova balaustra sembra poter essere ricercato tra una serie di esempi poco piacevoli, tanto per usare un eufemismo: il carcere di Sollicciano, il tristemente noto muro di Berlino, oggi fortunatamente solo un ricordo, e un carcere di massima sicurezza del Missouri.

giardini pubblici castiglion fiorentino lavori-2

Sicuramente l’idea di “proteggere” questo luogo caro ai castiglionesi e renderlo a loro stessi inavvicinabile avrà le sue motivazioni (??), ma è evidente che - se per ragioni legate alla sicurezza - l’altezza del famoso murello non era sufficiente (??), sarebbe bastato rimuovere la copertina e aggiungere un filare di pietre con la stessa finitura di quelle attuali, fino a raggiungere l’altezza utile a rendere il parapetto “a norma”. Evidentemente gli amministratori volevano stupire i castiglionesi e temiamo che gli altri lavori in arrivo lo facciano ancora di più, in quanto destinati a stravolgere i giardini, almeno per come tutti i castiglionesi attuali li hanno da sempre conosciuti.

Pensiamo che un progetto così importante avrebbe dovuto avere un po' di concertazione almeno con alcune categorie, ma evidentemente la giunta Castiglionese è convinta di essere una e trina. Da notare che il parapetto in pietra, per essere bello e pulito come lo ha immaginato il vicesindaco (sua dichiarazione), è stato fortemente trattato con la sabbiatrice, anziché lavato con idropulitrice, e questo sistema molto invasivo ha fatto saltare parte delle pietre più friabili, si sono allentate le vecchie fratture e create delle fessurazioni su cui acqua e gelo (se ancora ve ne sarà..) avranno gioco facile nell’accelerarne il degrado.

Ma non vogliamo fare solo critiche, esiste anche chi ha già apprezzato il nuovo parapetto e la balaustra metallica: ci sono tanti uccelli e colombe che ne hanno preso possesso in maniera stabile e ne traggono evidentemente anche lo stimolo per bisogni fisiologici. A lavori finiti, dovrà sicuramente essere istituito anche il servizio di pulizia parapetto e balaustra da escrementi. Oppure, con un motivo in più, sperare nelle piogge".

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