Anche ad Arezzo ha totalizzato numeri impensati. Alle recentissime elezioni europee nel territorio comunale la Lega ha conquistato il 36,4 per cento dei voti. Tanto è bastato per far cantare vittoria alla senatrice Tiziana Nisini, che siede anche al tavolo della giunta cittadina. E qui si innesca il dilemma: con questo voto espresso dagli aretini, cambierenno gli equilibri di Giunta? 

"Non penso che gli equilibri ne risentiranno - commenta il sindaco Alessandro Ghinelli -  ma di sicuro ci sarà un aggiustamento dei temi da sviluppare con maggiore attenzione da qui a fine mandato, sui quali  riversare le maggiori risorse. Siamo andati bene fino a oggi e il risultato della Lega, che fa parte di questa amministrazione, dimostra che abbiamo lavorato bene fino ad oggi. Non ci sono dunque presupposti per cambiare". 

Poi esprime la gioia per aver visto crescere in tutta Italia il centro destra: "Prevalentemente per effetto della crescita della Lega. E' però evidente che il voto espresso a livello nazionale è stato un voto prettamente politico che non ovunque ha coinciso con il voto per le amministrative, dove ancora oggi a contaare sono i programmi e i singoli candidati". 

E' stata proprio Tiziana Nisini a ricordare come l'escalation della Lega sia stata repentina: " era sotto l'1% prima delle amministrative del 2015, in quattro anni il partito si è strutturato sul territorio, facendo emergere figure di riferimento". 

E proprio la senatrice ha chiesto che i temi della Lega avessero nuove priorità: "Grazie a questo risultato faremo sentire la nostra voce, porteremo avanti i temi che ci stanno a cuore".

Una richiesta che pare avere ricevuto già una prima risposta dal primo cittadino. 

L'intervista a Tiziana Nisini

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