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Fusione Pergine-Laterina, Alternativa Libera si schiera con il comitato del “no”

“Si tratta di una decisione affrettata, calata dall’alto senza alcuna partecipazione della cittadinanza, che addirittura ha raccolto oltre 350 firme su di un documento che chiedeva di avere più tempo per approfondire la questione e condividerla...

“Si tratta di una decisione affrettata, calata dall’alto senza alcuna partecipazione della cittadinanza, che addirittura ha raccolto oltre 350 firme su di un documento che chiedeva di avere più tempo per approfondire la questione e condividerla maggiormente con i cittadini” lo dichiara Alessio Cardelli, presidente di Alternativa Libera Valdarno in merito alla consultazione che si terrà domenica 29 e lunedì 30 ottobre per il referendum consultivo con cui i cittadini dei comuni di Pergine e di Laterina si pronunceranno sull'ipotesi di comune unico.

“La fusione – aggiunge l'esponente locale di Alternativa Libera - è un progetto personale di pochi che vogliono gestire le istituzioni come proprietà personale, in molti si ritrovano ora a decidere ignari delle vere motivazioni che sono alla base di una proposta che non ha una seria idea di sviluppo, un vero salto nel buio per le future generazioni. La fusione creerebbe un comune più grande, lontano dai cittadini e le frazioni perderebbero i propri rappresentanti nel consigli comunali”.

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