"Fortezza medicea: possibile che manchi ancora un piano per valorizzare questo gioiello?"

"Abbiamo chiesto con un'interrogazione al sindaco Ghinelli, che non era presente in Consiglio Comunale durante la fase delle interrogazioni, e all'assessore Simone Chierici, anch'egli assente durante la nostra esposizione, quale sia il piano turistico-culturale per valorizzare la Fortezza medicea. Un bene cittadino che ha beneficiato di grandi investimenti e che viene gestito dalla Fondazione Guido d’Arezzo."

Comincia così la nota dei consiglieri comunali Valentina Vaccari e Andrea Gallorini sull'uso della Fortezza.

"Durante il Consiglio Comunale aperto sul disagio giovanile del 13 aprile, i tanti cittadini intervenuti hanno fatto emergere criticità e manifestato richieste precise come la necessità di disporre di spazi dove incontrarsi e confrontarsi. I giovani, tramite il rappresentante della Consulta provinciale degli studenti, hanno chiesto sostegno e supporto emotivo al loro desiderio di esprimersi, affermarsi e costruire relazioni. Dagli adulti è emersa invece la necessità di sostegni alla genitorialità e investimenti nella formazione del personale educativo. Anche il calendario degli eventi cittadini risulta disarticolato e in certi periodi festivi, addirittura inesistente.
Come gruppo consiliare del Partito democratico abbiamo quindi richiesto all’amministrazione comunale di impegnarsi concretamente e celermente per accogliere le varie istanze, trovare, adeguare e rendere fruibili, per i giovani e non solo, i vari luoghi già ristrutturati a cominciare dagli spazi interni della Fortezza come la ex-casina della musica. Questi possono essere vissuti da adesso e restituiti ai cittadini. Ovviamente le assenze sopra ricordate hanno detto più di tante parole. Che possono essere riassunte nel seguente modo: nessuna idea esiste per la Fortezza e per il suo utilizzo".