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Fiera e mercatino tirolese, la posizione di Ora

Comunicato di Ora. Appare fuori tempo massimo l'atteggiamento ostile nei confronti di una serie di iniziative proposte dall'Assessore Comanducci e che hanno lo scopo di incrementare l'afflusso turistico in città. Atteggiamento che vorrebbe...

Comunicato di Ora.

Appare fuori tempo massimo l'atteggiamento ostile nei confronti di una serie di iniziative proposte dall'Assessore Comanducci e che hanno lo scopo di incrementare l'afflusso turistico in città.

Atteggiamento che vorrebbe trovare la sua giustificazione nello spostamento di alcuni espositori della Fiera Antiquaria e che andranno in nuovi punti prestigiosissimi e di grande passaggio. Riteniamo che la giustificazione di questo atteggiamento non sia la tutela della Fiera Antiquaria ma al contrario sia una ragione di bassa politica: si preferisce criticare a prescindere quando è evidente che le iniziative che portano turisti e interesse verso la nostra città determinano una ricaduta positiva a 360°.

Lo dimostra il "mercato internazionale" organizzato da Confcommercio Arezzo e a tal proposito è apprezzabile il messaggio del Vicedirettore Catiuscia Fei quando sottolinea l'importanza di contribuire alla costruzione delle iniziative, l'importanza della concertazione delle idee.

Riteniamo al contrario esagerato il tono quasi di disperazione utilizzato da altri illustri rappresentanti cittadini. Come si può gridare allo scandalo ed allo snaturamento della Fiera Antiquaria, che è un grandissimo valore, se vengono spostati una dozzina di espositori per 2 giorni in punti di grande afflusso turistico e viene organizzato nel cuore della città vecchia un evento di richiamo che dura tutto un mese?

Stiamo verificando inoltre il fatto che lo scorso anno, con la passata Amministrazione, pare sia andato deserto un bando pubblico per la ricerca di sponsorizzazioni per la Fiera Antiquaria. In sostanza nessuno avrebbe mosso un dito o dato un euro per pubblicizzare e promuovere la Fiera Antiquaria. Se così fosse dove erano quelli che oggi si stracciano le vesti?

La Fiera Antiquaria dovrà essere concepita in modo molto più dinamico e moderno di quanto sino ad oggi fatto. Il mercato incontrerà presto la cosiddetta “generazione zeta”, ovvero i veri nativi digitali cresciuti con l'IPhone e con un potere di acquisto elevatissimo ma una bassa soglia di attenzione. I pubblicitari sanno bene che se non “agganciati” in 5 battute si può cambiar mestiere. La “generazione zeta” ha già fatto i conti con due crisi economiche e con la guerra al terrorismo, sono dunque temprati, pragmatici e meno auto-indulgenti, tengono alla privacy, hanno 19 anni e negli USA già spostano acquisti per 200 milioni di dollari.

E' arrivato il momento di rendersi conto degli enormi cambiamenti in atto e che Arezzo ha detto di no al vecchio sistema delle rendite di posizione. Come Associazione Culturale e Politica appoggiamo con decisione il nostro Sindaco Ghinelli, il nostro Assessore Comanducci e i nostri Consiglieri Comunali e siamo sicuri che per il bene di Arezzo si debba fare ogni sforzo per rendere visibile e invitante la nostra città.

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