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Fdi Arezzo scrive al ministro Toninelli: "La E45 va controllata"

Fdi coordinamento Provinciale Arezzo scrive al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Ci voleva l’ennesimo disastro per richiamare l’attenzione sullo stato delle troppe strade italiane rischiose per la circolazione...

Fdi coordinamento Provinciale Arezzo scrive al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.

Ci voleva l’ennesimo disastro per richiamare l’attenzione sullo stato delle troppe strade italiane rischiose per la circolazione.

Purtroppo nel crollo del 14 agosto 2018, hanno perso la vita anche due giovani ragazzi della nostra provincia, Stella Boccia e Carlos Jesus Eraso Trujillo.

Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza a tutte le famiglie delle vittime del "Ponte Morandi" di Genova.

Non possiamo restare impassibili di fronte ai continui rischi a cui vengono sottoposte le persone che circolano nelle strade della nostra provincia. La Superstrada E45, in particolare nel tratto che attraversa la nostra provincia, da Sansepolcro a Bagno di Romagna, fino alla vicina provincia di Cesena. E’ una strada che provoca frequenti incidenti e continui pericoli oltre ai rallentamenti causati dalle deviazioni e dalle chiusure frequenti di alcune sue parti.

Il Gruppo Fratelli d’Italia di Arezzo e Provincia ha inviato il 14 agosto una lettera All’Onorevole Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli facendogli presente, prima di tutto il rammarico nell’assistere al dramma che ha colpito Genova e tutta l'Italia a seguito del crollo del "Ponte Morandi" e anche che, negli ultimi anni, sono sempre più frequenti, le notizie scioccanti come quella della vigilia di ferragosto 2018.

Abbiamo evidenziato che ci domandiamo quali siano i motivi per cui, oggigiorno, possano ancora accadere simili disastri e soprattutto come lavorare, affinché certe tragedie, non si ripetano.

Dopo aver fatto presente al Ministro, che crediamo che la politica debba farsi carico delle proprie responsabilità, abbiamo chiesto di far luce su questa tragedia e, sopratutto, di valutare attentamente tutte le segnalazioni e le situazioni anomale infrastrutturali che ci sono in Italia.

Abbiamo sottolineato di valutare attentamente la situazione delle strade aretine e della sua Provincia. Sottolineando la necessità di realizzare concreti interventi di manutenzione e, dove si renda utile, di ristrutturazione, in particolare nella Superstrada E45 che collega Orte a Cesena, attraversando l'Italia centrale, sopratutto nel tratto fra Sansepolcro e Bagno di Romagna dove ci sono viadotti e gallerie, che, per il loro stato, sono da sempre fonti di alto rischio per la circolazione stradale. Abbiamo ricordato anche la "due mari", ancora da ultimare e da rifare sul tratto tra Arezzo e Lucignano. La Superstrada che collega Arezzo a Monte San Savino e, non ultima, la Superstrada che collega Arezzo alle Ville di Monterchi. Queste strade che costituiscono delle arterie importanti, nel cuore del nostro paese, in molti tratti presentano segni di fatiscenza, di scarsa manutenzione o di realizzazione incompleta. Tante sono le segnalazioni e molti i ponti, i viadotti e le gallerie in evidente stato di instabilità, oltre che di scarsa sicurezza dal punto di vista stradale, anche a causa della mancanza delle banchine.

FdI si augura che possa essere posto rimedio a quanto sopra descritto, nell'interesse e tutela di tutti i cittadini.
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