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Enrico Lettig: "Ndrangheta ad Anghiari e non solo"

Il commento di Enrico Lettig Capogruppo Lista Civica Poppi Libera È noto agli addetti ai lavori che la criminalità organizzata, quella vera, non quella dei funerali o dei petali di rosa lanciati da un elicottero tanto per capirci, si giova per...

Il commento di Enrico Lettig Capogruppo Lista Civica Poppi Libera

È noto agli addetti ai lavori che la criminalità organizzata, quella vera, non quella dei funerali o dei petali di rosa lanciati da un elicottero tanto per capirci, si giova per riciclare i propri proventi illeciti di territori all'apparenza tranquilli ma allettanti.

Vien da chiedersi se questa banale riflessione interroga le menti di tutti gli amministratori della nostra provincia. Oggi.

Già nel 2011, l’allora pubblico ministero Raffaele Cantone parlava di mafia ad Arezzo.

Ed a riguardo in un report della Fondazione Caponnetto il suo Presidente, Salvatore Calleri, così si esprimeva: «Il sistema degli appalti è un vero e proprio “buco nero”. La presenza di numerose stazioni appaltanti, la parcellizzazione dei contratti e il ricorso eccessivo al subappalto rendono difficile, e qualche volta quasi impossibile, un controllo efficace anche da parte delle stesse forze di polizia».

Ancora Cantone in una sua più recente visita in terra d'Arezzo affermava: «Ci sono arrivati negli anni ’80 e si sono trovati bene, provincia tranquilla, ideale per operare nell’ombra. Effetto del soggiorno obbligato? No, io direi piuttosto conseguenza dei lavori per la realizzazione della Direttissima Ferroviaria. È stata l’occasione in cui decine di piccole ditte, spesso infiltrate dalla camorra, si sono insediate in quella fascia di terra che sta a cavallo di linea dell’alta velocità... ».

Abbiamo assistito in questi giorni alla commemorazione dell'attentato a Giovanni Falcone, spesso con l'occhio di chi sente lontano da quel sistema chiamato mafia che è invece vivo e vegeto in mezzo a noi e che non può essere stroncato solo grazie all'impegno della magistratura poiché si alimenta continuamente in una forma di indifferenza che è figlia dell'atteggiamento culturale di chi trova nella mano amica la spinta al favore.

Anghiari ci richiama oggi a questa riflessione: nessuno è immune alla mafia.

Enrico Lettig

Capogruppo Lista Civica Poppi Libera

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