Capolona, la lista per Sario Dini sindaco contesta il bilancio della giunta Francesconi

La lista "Capolona dentro noi" a sostegno della candidatura a sindaco di Sario Dini interviene per commentare i dati di bilancio pubblicati dall'assessore Pasqui.

"Innanzitutto le cifre sul risultato di amministrazione non sono certe, in quanto sono mancanti dei dati relativi alla gestione delle risorse per il Covid, cosa da non sottovalutare vista la cospicua cifra. Inoltre la relazione di revisione ha evidenziato che c’è una situazione di pericolo per un mutuo contratto dalla giunta Francesconi di ben 223.000 € con Cassa Depositi e Prestiti per una palestra, da tenere sotto attento e costante monitoraggio, e noi aggiungiamo che ciò è molto grave, perché non si accende un mutuo, già in pagamento da un anno, senza sapere quando, come e se inizieranno i lavori.

Non finisce qui la nostra descrizione, infatti problemi ci sono anche nell’attenta analisi del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV), grande spada di Damocle delle amministrazioni pubbliche. Il Fondo sono denari a disposizione per essere spesi, ma che invece vengono, appunto, vincolati per uscite che il Comune farà in futuro, come da direttiva MEF sui principi di contabilità.

Le criticità che evidenziamo, se si continuasse a gestirle superficialmente come ha fatto la giunta uscente, potrebbero rilevarsi pericolose e sono: 1) nel Fpv definito per la spesa corrente il 69% di questo è fermo per pagare i liberi professionisti, cifra che noi consideriamo altissima; 2) nel Fpv per la spesa capitale gli interventi di investimento per impieghi a riduzione del fondo stesso sono diminuiti del 2%, quindi denotando da parte dell’attuale giunta incapacità a ridurre la zavorra del Fondo stesso; 3) situazione ancora più grave è che l’Fpv relativo alla spesa capitale dal 1/1/22 al 31/12/22 è incrementato del 23,80%. È indubbio che vi siano problemi seri a Capolona, dal punto di vista finanziario, anche perché dall'insediamento della giunta Francesconi (esercizio contabile 2019), l’Fpv ha avuto a tutt’oggi un incremento totale di ben il 13%, che come sappiamo comporta una consistente riduzione dell’utilizzo del risultato di amministrazione. Le situazioni di bilancio che vi stiamo evidenziando sono la perfetta fotografia della cronica insufficienza gestionale dell’attuale giunta, e riflettono perfettamente tutta una serie di situazioni: cantieri aperti e mai chiusi, faraoniche progettazioni per opere che ancora non partono, e l’eccessivo lievitare dei residui passivi. Il bilancio di Capolona del 2022, così com'è, non permette di guardare al futuro, ma solo di pensare a come togliersi da tutte quelle situazioni che potrebbero rivelarsi ben presto pericolosissime. Inoltre ci sentiamo in dovere di dire che un’amministrazione pubblica seria, proiettata al sociale, in aiuto di bisognosi e deboli, non deve tendere all’utile, come i privati, ma al pareggio di bilancio, per poter così intervenire a favore di chi necessita. Non è giusto cantare vittoria per “utili” non spesi. Anzi con un risultato di amministrazione di circa 2,6 mln di € di cui il 55% accantonato, il 15% vincolato, e solo il 27% disponibile, la situazione ci sembra veramente negativa. Infatti non crediamo che sia stato un caso che proprio nel 2022, per la precisione il 20 maggio, l’assessore Pasqui si sia dimesso proprio dalle deleghe del Bilancio e dei Tributi, perché costretto da “sopravvenute esigenze di incompatibilità”. È pertanto decisamente singolare che proprio Pasqui, dopo aver rimesso nelle mani del sindaco la delega, intervenga per lodare l'operato di questi anni. Per fortuna, i numeri parlano chiaro, e siamo certi che i cittadini di Capolona li sapranno interpretare al meglio al momento di scegliere chi guiderà il nostro Comune per i prossimi anni."