rotate-mobile
Politica

Elezioni provinciali, sindaci e consiglieri chiamati al voto. La sfida tra Chiassai e Polcri

Questa sera lo spoglio e il nome del nuovo presidente. Tre seggi e circa 490 votanti

E' il giorno delle elezioni: quelle del presidente della Provincia di Arezzo. La sfida all'ultimo voto (ponderato), sarà tra la presidente in carica Silvia Chiassai Martini, espressione del centro destra e sindaco di Montevarchi, e Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari, civico dalla candidatura trasversale. A decidere chi dei due amministrerà l'ente in queste consultazioni "di secondo livello" sarà una platea di elettori costituita dai sindaci dei Comuni aretini e dai consiglieri comunali: 494 votanti complessivi il cui voto però avrà un peso diverso, in base all'indice di ponderazione determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune in cui si è amministratori. 

La scelta dunque verterà anche sulla volontà di dare continuità a quanto fatto in questi quattro anni da Chiassai o quella di cambiamento che potrebbe essere rappresentata da Polcri. Il sindaco di Anghiari è uno dei cinque amministratori che di fronte a sé ha ancora 18 mesi di mandato (requisito necessario per la candidatura). Ha deciso di candidarsi alla presidenza della provincia in alternativa al secondo mandato della presidente uscente Silvia Chiassai Martini puntando su coloro che chiedevano un alternanza ed è stato appoggiato da un comitato di consiglieri comunali e sindaci. "La mia candidatura nasce dal basso - ha dichiarato Polcri ad Arezzo Notizie -, da un’esigenza territoriale di tanti comuni che hanno voluto dimostrare che c’è una possibile alternativa a Silvia Chiassai. Perché dal punto di vista della correttezza istutuzionale, non è piaciuto a me e ad altri che la presidente uscente sia stata arbitro del gioco ma anche giocatore. Ha deciso cioè, con un proprio decreto, la data di queste elezioni senza dare ai sindaci la possibilità di candidarsi."

Chiassai invece punta sulla continuità che un secondo mandato potrebbe garantire. "Mi sono messa a disposizione del centro destra 4 anni fa quando sembrava impossibile conquistare la provincia e sembrava un ente vuoto - ha dichiarato -, difficile da gestire anche per la situazione economica, non aveva prospettive di rilancio. Poi è cambiato tutto, abbiamo vinto e rimesso in moto tutto. Adesso aspettiamo la riforma del testo unico enti locali e l'obiettivo resta quello di portare avanti il lavoro iniziato".

I seggi

Per agevolare le attività di voto, sono stati istituiti tre seggi, come si legge nel decreto della Provincia: "Per garantire un facile ed agevole deflusso degli aventi diritto al voto provenienti dai vari territori della Provincia, interessati, tra l’altro da eventi e manifestazioni locali, ai quali dovranno assicurare la loro partecipazione, [ha ritenuto opportuno] prevedere un’articolazione del seggio in due sottosezioni, una per il territorio del Casentino (a Bibbiena) e l’altra per il territorio della Valtiberina (Sansepolcro) - aventi analoga composizione del seggio centrale - al fine di svolgere le operazioni di voto e di scrutinio per gli elettori che ricoprono la carica di Consigliere/Sindaco presso i comuni di detto territorio, al fine di limitarne gli spostamenti". Il seggio di Arezzo si trova in via Spallanzani 23.

Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20. I risultati sono attesi per la tarda serata di oggi.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni provinciali, sindaci e consiglieri chiamati al voto. La sfida tra Chiassai e Polcri

ArezzoNotizie è in caricamento