Election day

Sindaci e consiglieri al voto: il 90% degli aventi diritto alle urne per rinnovare l'assise provinciale

Arezzo è chiamata a rinnovare solo il consiglio provinciale. Tre le liste presentate: Comuni per la Provincia centrodestra, Patto civico Intra Tevere et Arno e Centrosinistra per Arezzo

Claudia Failli Giornalista 18 dicembre 2021 08:00

Trenta aspiranti consiglieri, tre liste, 495 aventi diritto di voto e un'unica giornata di urne aperte. Il rinnovo del consiglio provinciale di Arezzo è partito. Dalle 8 di questa mattina, e fino alle 20, i primi cittadini e i componenti delle assisi municipali (esclusi gli assessori) potranno esprire la propria volontà indicando il nome di chi siederà in sala dei Grandi. Come disposto dalla riforma Delrio del 2014, presidente e consiglio provinciale vengono scelti in modo indiretto. Questo significa che la popolazione elettorale comprende soltanto sindaci e consiglieri comunali che, a loro volta, possono anche mettersi a disposizione in qualità di candidati. Stesso procedimento viene applicato anche per la scelta del presidente della Provincia che, come noto, viene individuato tra i primi cittadini in carica.

Arezzo oggi, 18 dicembre, è chiamata a rinnovare solo il consiglio provinciale. Tre, come detto, sono le liste presentate: Comuni per la Provincia centrodestra, Patto civico Intra Tevere et Arno e Centrosinistra per Arezzo. E tre sono anche i seggi dove gli aventi diritto protranno votare. A Bibbiena, all’interno del Comune, potranno recarsi tutti i consiglieri e i sindaci della vallata, ad eccezione di Subbiano e Capolona che voteranno invece in via Spallanzani all’interno della sede della Provinca. In Valtiberina le votazioni si svolgeranno a Sansepolcro. Il seggio di Arezzo inoltre accoglierà anche i sindaci e consiglieri di Valdarno e Valdichiana.

Alle ore 20 si è recato alle urbe il 90,10% degli aventi diritto, ovvero 446 tra sindaci e consiglieri comunali.

Affluenza definitiva

Seggio Casentino: 103 su 121, pari all'85,12% degli aventi diritto

Seggio Valtiberina: 68 su 85, pari all'80% degli aventi diritto

Seggio Arezzo (qui votano i consiglieri e i sindaci di Arezzo città, Valdichiana e Valdarno): 275 su 289 pari al 95,16 % degli aventi diritto

Totale affluenza: 446 su 495 pari a 90,10%

Organi amministrativi delle Province

Dal 2014 le giunte provinciali sono abolite. Come organi sono rimasti il consiglio, il presidente dell'ente e l'assemblea dei sindaci, dove siedono i primi cittadini e i cui poteri sono meramenti consultivi. L'organo legislativo è il consiglio provinciale mentre il presidente è l'esecutivo.

Come viene eletto il presidente della provincia

Il presidente della Provincia viene eletto dai sindaci e consiglieri comunali di tutti i capoluoghi. Per quanto riguarda Arezzo, Silvia Chiassai Martini, prima cittadina di Montevarchi, dal 2018 presiede l'ente. La sua carica terminerà nel 2022 dopo 4 anni di mandato. A succederle dovrà essere un sindaco il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni. In caso di cessazione dalla carica di sindaco decade anche quella di presidente.

Come viene eletto il consiglio provinciale

Il consiglio provinciale è composto e viene eletto da sindaci e da consiglieri comunali dei Comuni della provincia, dura però in carica due anni e, nel caso di Arezzo è formato da 14 consiglieri più la presidente. Anche in questo caso la cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale.

Voto ponderato, cosa è. La mappa aretina

Il voto è ponderato in base a un indice i cui criteri di determinazione sono fissati nell'allegato A della legge 56/2014, che tiene conto della popolazione di ciascun comune e del rapporto tra questa e gli abitanti totali della provincia. Cinque le fasce di ponderazione previste per il territorio aretino. Arezzo rientra nella fascia tra i 100 e i 30mila abitanti ed ha l'indice più alto (893). I voti dei 33 aventi diritto saranno espressi attraverso schede di colore verde. Montevarchi, Cortona, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Terranuova, Bibbiena e Bucine invece, essendo capoluoghi con popolazione tra i 30 e i 10mila abitanti, hanno un indice di ponderazione di 257, per loro le schede saranno rosse. Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Foiano della Chiana, Civitella in Valdichiana, Monte San Savino, Laterina Pergine Valdarno, Subbiano, Poppi, Pratovecchio Stia, Loro Ciuffenna, Anghiari e Capolona si trovano nella fascia tra i 10 e i 5 mila abitanti, il loro indice di ponderazione è di 170 e la scheda di voto sarà di colore grigio. Lucignano, Marchiano della Chiana, Castel Focognano, Pieve Santo Stefano, Castel San Niccolò, Castiglion Fibocchi, Chiusi della Verna, Monterchi, Caprese Michelangelo, Sestino, Badia Tedalda, Chitignano, Ortignano Raggiolo e Montemignaio essendo comuni con popolazione tra fino a 3.000 abitanti hanno 42 come indice di ponderazione mentre le schede di votazione saranno arancioni.