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Elezioni comunali 2019 Cortona

Andrea Vignini non si candida e ritira la lista Cortona in Comune: "Ma niente alleanza con il Pd"

Simbolo e nome sono pronti, ma la scelta è di non dividere l'area di centro sinistra

Vignini si candida, anzi no. Il simbolo e il nome sono pronti (nella foto di seguito), ma dall'ultima riunione che si è svolta ieri sera al circolo Arci di Montecchio è uscita una decisione ben precisa. La lista Cortona in Comune non parteciperà alla prossima corsa elettorale per il comune di Cortona. 

Il simbolo della lista ritirata da Vignini

Una decisione sofferta per Andrea Vignini che sarebbe stato il candidato a sindaco e per chi sarebbe sceso in campo per concorrere alla composizione del prossimo consiglio comunale. E' evidente che questa mossa avrebbe portato una rottura degli schemi non da poco nel panorama politico cortonese, avrebbe sicuramente rappresentato una facilitazione per il centro destra che sostiene Luciano Meoni. 

"Siamo partiti da un’analisi, la più obiettiva possibile, del panorama politico. Gli ultimi giorni infatti ci consegnano da una parte un centrosinistra, meno folto che in passato, raccolto intorno alla candidatura di Andrea Bernardini e dall’altra un centrodestra unito (almeno all’apparenza) sotto la candidatura di Luciano Meoni, in mezzo un M5S che sembra in netto calo di consensi. Assistiamo dunque a una polarizzazione della competizione elettorale che, complice anche la concomitanza con le Elezioni Europee, schiaccerà inevitabilmente il dibattito politico, indirizzandolo verso fumose questioni di tipo ideologico. Questo aspetto ovviamente comprime la possibilità di espressione di una lista civica come la nostra che era nata invece per supportare tutta una serie di concrete proposte programmatiche a livello locale."

Vignini però racconta anche di un dialogo migliorato con il candidato a sindaco del centro sinistra Andrea Bernardini:

"D’altra parte però non possiamo essere ciechi. Ecco perché, pur rimarcando la distanza, che permane invariata, col Partito Democratico e con le scelte compiute negli ultimi anni sia sul piano locale che nazionale, dobbiamo necessariamente sottolineare che invece dall’altra compagine ci divide proprio tutto, tanto da essere completamente incompatibile con la nostra visione politica, sociale e culturale. Infine, con onestà intellettuale è giusto riconoscere che negli ultimi giorni c’è stata una presa di posizione da parte del candidato sindaco del PD che, per quanto timida e tardiva, ci riconosce finalmente dignità di interlocutori politici (prima sempre negata) e dichiara di fare proprie alcune delle nostre priorità. Lo abbiamo apprezzato.

Ritiro della lista sì, ma apparentamento per un'alleanza no

Tutto questo ci induce ad una decisione sofferta che, sia chiaro, prendiamo solo ed esclusivamente per senso di responsabilità nei confronti della storia civile e democratica di Cortona, quella cioè di fare un passo indietro (in maniera del tutto gratuita e senza chiedere nulla in cambio) per non dividere l’area di centrosinistra e per non precludere le sue possibilità di vittoria.

Purtroppo, non per colpa nostra, riteniamo però che non ci siano ad oggi le condizioni per fare di più e dunque, pur lasciando piena libertà ai singoli di scegliere in autonomia, come lista non possiamo spingerci a sottoscrivere una vera e propria alleanza politica e programmatica. Se fin dall’inizio ci fosse stato più coraggio di fronte alle nostre puntuali richieste di un ragionevole rinnovamento dei contenuti amministrativi, adesso forse non saremmo a questo punto. Ma si sa, la storia non si fa con i se.

Qui tutti gli aggiornamenti sui candidati e le liste per le elezioni nei 26 comuni della provincia di Arezzo.

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