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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni comunali 2019 Bibbiena

"Cari candidati a sindaco, cosa fate il 25 aprile?"

La domanda del circolo Arturo di Bibbiena e Poppi

"25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. Festa nazionale, che dovrebbe vedere unita tutta la nazione, al di là delle idee, delle posizioni politiche. Ma oggi viviamo uno strano momento (in realtà iniziato da diversi anni, ma oggi più accentuato e quasi ostentato): sembra ci sia una gara a fare del 25 aprile una festa da dimenticare, da relegare a festa di parte, parte politica."

Parte da questa considerazione la domanda che gli esponenti Luca Tafi e Giorgio Renzi di Arturo Bibbiena e Poppi rivolgono ai candidati a sindaco:

Poiché il sindaco non è solo quello che tappa le buche, asfalta le strade ecc., ma rappresenta a livello locale tutta la cittadinanza, è l'incarnazione delle istituzioni democratiche, e dovrebbe avere anche un ruolo educativo, di educazione alla democrazia, al rispetto delle sue istituzioni e dei suoi fondamenti ideali, delle sue origini, chiediamo a tutti i candidati: cosa fate il 25 aprile? Parteciperete alle celebrazioni della Liberazione? E se sarete eletti vi impegnerete non solo a rispettare ma a promuovere questa data come festa di tutti, come memoria della vittoria della democrazia sulla dittatura, come vicenda fondante la nostra costituzione repubblicana?

Non è una domanda retorica né oziosa. Il problema non è formale, ma sostanziale. A Bibbiena tra l'altro, abbiamo quattro candidati a sindaco, tutti pretendono essere civici e trasversali, sia pure con sostenitori differenziati. politicamente caratterizzati. La loro posizione su questo aspetto della vita politica e istituzionale potrà essere una delle discriminanti per dare ai cittadini un ulteriore elemento di valutazione. Ci piacerebbe che tutti i candidati esponessero pubblicamente la loro posizione. Comunque anche il silenzio sarà, per noi, una risposta. In tutto il mondo quando ci sono proteste contro le dittature, contro le diverse forme di autoritarismo, si canta “Bella ciao” come canzone simbolo. Ricordate l'emozione di “Bella ciao" cantata in piazza Taksim a Istanbul? Fa una certa tristezza il boicottaggio di nostri governanti, di certi presunti capitani del popolo.

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