Maria Elena Boschi possibile candidata ad Arezzo
Italia Viva corre da sola: l'ex ministra è originaria di Laterina e secondo Repubblica Firenze potrebbe correre all'uninominale alla Camera in provincia
L'accordo tra Enrico Letta e Carlo Calenda ha un risvolto della medaglia, soprattutto in Toscana, in quell'area che avrebbe potuto essere il terzo polo di centro. Perché Italia Viva di Matteo Renzi, salvo sorprese, correrà da sola. Proprio la Toscana è la culla della formazione politica staccatasi dai dem e nata nel 2019: è la regione natale della maggior parte dei vertici del partito, su tutti il fondatore Renzi. Qui Iv dovrebbe impegnarsi per raccogliere quanti più voti possibili nella speranza di abbattere il muro del 3% nazionale, ostacolo all'entrata in Parlamento in base alla legge Rosatellum. Un'impresa complicata stando agli attuali sondaggi (2,8%) ma c'è un mese e mezzo per recuperare il terreno.
E secondo Repubblica Firenze il leader si starebbe muovendo per mobilitare tutte le donne e uomini di punta di Italia Viva per non lasciare nulla d'intentato in vista del 25 settembre. Con riflessi anche nell'Aretino. Già perché i politici più in vista di Iv si candiderebbero in massa proprio in Toscana: la vicepresidente regionale Stefania Saccardi alla Camera a Firenze, il consigliere regionale Stefano Scaramelli nel collegio Siena-Grosseto, forse l'ex ministra Maria Elena Boschi, originaria di Laterina, ad Arezzo, sempre alla Camera dei deputati. E in Toscana potrebbero trovare posto in lista Francesco Bonifazi, Alessandro Cosimi, Nicola Danti, Gabriele Toccafondi. "Lo stesso Matteo Renzi - aggiunge Repubblica - potrebbe correre nel collegio Senato uninominale Firenze, oltre che nel listino".