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Elezioni 2022

Verso le elezioni, possibili candidature di D'Ettore e Mugnai. Un'aretina in campo con Italexit?

Ancora attese, strategie sotto traccia e orecchie rivolte verso la capitale dove si gioca la partita delle coalizioni. I tempi sono ristretti e presto si capiranno gli incastri che porteranno più o meno aretini ad essere candidati per il prossimo parlamento

Profilo basso, almeno per alcuni altri giorni, poi sarà campagna elettorale dura e pura. Gli esponenti aretini dei partiti che attendono di conoscere le decisioni nazionali sulla composizione delle coalizioni per le prossime elezioni politiche sono alla finestra. 

Azione di Calenda ad esempio sancirà l'accordo con il Pd e il resto del centro sinistra? Ad attendere la scelta definitiva, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, ad Arezzo c'è Lucia Cherici, segretaria proviciale del partito che fa anche parte del livello regionale. Che vada in un senso o in un altro potrebbe esserci un posto per lei tra le candidature nei collegi aretini. Ma per il momento bocche cucite e profilo basso.

Persisterà ad andare da solo Renzi con Italia Viva? Questa è un'altra incognita interessante che quando si dipanerà farà capire chi potrà rappresentare il partito nel territorio aretino. Gli esponenti di primo piano ad Arezzo sono i segretari provinciali Gianni Ulivelli e Francesca Rossi. Ma non va dimenticato che è della provincia di Arezzo Maria Elena Boschi che nelle ultime elezioni politiche del 2018 fu candidata in un collegio sicuro a Merano.

Qualche malumore si registra attraverso post Facebook in casa Pd per alcune scelte tra le candidature inviate a Letta non convidise da tutti. La rosa dei nomi è al vaglio del livello regionale del partito e poi di quello nazionale. Tra Ceccarelli (quasi certo per l'uninominale alla Camera) e Ruscelli, Casini, Basanieri, Caporali e Francesca Neri ci sono da pescare le personalità giuste per un paio di caselle al proporzionale della Camera, e almeno una per quello del Senato, mentre all'uninominale, che ha un collegio che comprende tutta la Toscana, il posto potrebbe spettare a Riccardo Nencini. 

In Fratelli d'Italia la figura di Francesco Macrì è data in vantaggio su altre per sfidare proprio Ceccarelli al proporzionale della Camera, ma non sono ancora escluse scelte diverse, che potrebbero guardare più al centro dello schieramento.

Da capire se riusciranno a trovare una collocazione i due parlamentari uscenti del centro destra come Felice Maurizio D'Ettore e Stefano Mugnai adesso aderenti al partito Vinciamo Italia che fa riferimento a Toti. Due figure con esperienza che hanno già vinto nel 2018 e che potrebbero essere utili come collanti posizionati in un'area più centrista.

Un collegio spetterà alla senatrice della Lega Tiziana Nisini che nella precedente tornata elettorale fu eletta proprio con i voti determinanti arrivati dalla provincia di Arezzo dove aveva in corso l'esperienza amministrativa di assessore allo sport per il capoluogo.

In queste ore poi si rincorrono voci su un'altra aretina che potrebbe essere nella corsa, cioé Francesca Montaini con Italexit di Gianluigi Paragone. Voci che attendono una conferma.

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