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Elezioni 2022

Il centrodestra decide il candidato di Arezzo: i nomi in ballo. D'Ettore, ipotesi Calabria

Il pallino è in mano a Fratelli d'Italia, ci sono Macrì e Giorgianni in lizza. Ma potrebbero spuntare sorprese dell'ultima ora

Sono ore caldissime per il centrodestra aretino. La coalizione nazionale, in vista delle politiche del 25 settembre, sta tirando le fila e oggi, domani al massimo, dovrebbe essere il giorno per la scelta del candidato da presentare al collegio uninominale. Un posto molto ghiotto, stando ai sondaggi, e certamente contendibile, tanto più dopo che il centrosinistra guidato dal Pd ha perso l'appoggio di Azione e Italia Viva. I contatti tra i partiti - Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e la quarta gamba di centro, Noi Moderati - sono frequenti, sia a livello nazionale che a quello regionale. I maggiorenti stanno lavorando alla chiusura delle caselle e il collegio uninominale alla Camera della provincia aretina (più il comune di Figline Incisa Valdarno) è ancora in ballo.

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I nomi in gioco

Nella spartizione a tavolino si tratta di un collegio che spetta a FdI, ma il partito di Giorgia Meloni non ha ancora sciolto le riserve interne. Il nome che sin dal principio a livello locale è stato fatto è quello di Francesco Macrì, ex presidente Estra, ma non è ancora arrivato il via libera da Firenze e Roma. Una soluzione interna alternativa è quella di Letizia Giorgianni, che aretina non è ma ad Arezzo ha combatutto le battaglia con il comitato "Vittime del Salva Banche". Ma la partita interna è apertissima e potrebbe succedere di tutto. FdI potrebbe optare per un'altra soluzione (locale o magari un nome a sorpresa). Oppure coinvolgere il resto della coalizione facendo un ragionamento più ampio. Ovviamente la strada per il Parlamento non è in discesa libera, perché il candidato dovrà misurarsi con Vincenzo Ceccarelli e la sua capacità di raccogliere consensi (oltre 14mila preferenze alle ultime regionali). Si vocifera di una possibile candidatura moderata, con l'avvallo di FdI nazionale, di Stefano Mugnai, ex coordinatore regionale di Forza Italia oggi passato a Noi Moderati, ma ci sono le forti resistenze di tutto il centrodestra locale. Per l'altro ex forzista Maurizio D'Ettore, anch'egli con Noi Moderati, la strada per il ritorno in Parlamento potrebbe invece passare dalla Calabria, come riportato anche dalla stampa locale. Un nome su cui alla fine potrebbe esserci convergenza territoriale invece potrebbe essere quello di Lucia Tanti, attuale vice di Ghinelli, che comunque tenterebbe la corsa nel listino proporzionale (da capolista) di Noi Moderati. Sullo sfondo - stante la difficoltà di decidere - resta poi la possibilità di una candidatura come quella di Bernardo Mennini, coordinatore provinciale di Forza Italia, con trasversali estimatori. Ormai, comunque, il tempo a disposizione è agli sgoccioli. Non resta che attendere, con la possibilità di un inaspettato coup de théâtre.

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