Nell'Aretino il primo candidato sindaco del Partito Gay in Toscana
Si chiama Mario Lombardi, è fiorentino ed è insegnante. Sogna di diventare primo cittadino di Montemignaio: "Io sono gay e penso che dichiararlo sia importante per chi ancora non ha il coraggio di farlo"
E dire che a Montemignaio - fino a qualche settimana fa - era in dubbio la seconda lista. Figurarsi quanti avrebbero scommesso su una terza. E invece adesso in campo ce ne sono addirittura tre. A quella del sindaco uscente Pertichini si è aggiunta prima quella di Alfredo Caruso, poi - al fotofinish - quella di Mario Lombardi, con il "Partito Gay Lgbt+ solidale ambientalista liberale". Si tratta del primo caso di candidato sindaco in Toscana con il Partito Gay. La lista beneficia della presenza di candidati consiglieri da fuori comune, al pari dell'aspirante primo cittadino.
Chi è Mario Lombardi del Partito Gay
Lombardi è fiorentino - insegnante alle medie di professione - ed è pronto a lanciarsi nella campagna elettorale per la fascia tricolore del più piccolo comune dell'Aretino: Montemignaio conta 500 anime, più o meno.
"Ora è ufficiale", ha scritto su facebook commentando la sua decisione. "Molti mi chiedono il perché di un partito gay, come se ci emarginassimo da soli: la mia risposta è che io sono gay e che dichiararlo è importante per chi ancora non ha il coraggio di farlo". Quindi una riflessione sulla scelta di avviare un percorso politico. "Fare politica per me non è una novità - conclude Lombardi - esporsi ogni giorno, avere la pazienza del dialogo anche quando dall'altra parte partono le offese. Tutto questo è fare politica".
