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Elezioni 2022

20 candidati per portare le istanze di Arezzo in parlamento, ma pochi hanno certezze. L'analisi

Le posizioni dei candidati nelle liste, gli sfidanti nei collegi uninominali, la forza del partito a livello nazionale, il traino del simbolo e quello del radicamento territoriale. Sono tutti fattori che incideranno sull'elezione di rappresentanti aretini in parlamento

Nell'attuale parlamento sono 5 i politici che sono nati o risiedono in provincia di Arezzo eletti nel 2018. Stefano Mugnai e Felice Maurizio D'Ettore, Maria Elena Boschi, Chiara Gagnarli e Tommaso Nannicini. A questo elenco si può aggiungere Tiziana Nisini, che al momento di elezione era assessore allo sport del Comune di Arezzo, senese di residenza, fu eletta invece con i voti determinanti provenienti dagli elettori aretini.

E se è vero che la rappresentanza territoriale è importante, è giusto chiedersi quanti aretini ci saranno in parlamento, che siano di maggioranza o di opposizione, dopo il 25 settembre. La corsa sui singoli posti è ancora molto aperta, ma qualche lettura del panorama dei candidati rispetto a dove sono posizionati nella scheda elettorale è già possibile farla. 

Gli eleggibili tra i candidati nei collegi di Arezzo

Il primo posto sicuro al momento è quello di Tiziana Nisini, capolista al proporzionale della Camera, senatrice uscente, senese con forti legami ad Arezzo. La Lega ha voluto blindare la sua rielezione. Spostandosi sull'uninominale alla Camera torna in scena la sottosegretaria Nisini che sulla carta sfida altri quattro candidati aretini. Da tenere in considerazione che il collegio era costruito in maniera diversa, comprendendo anche la Valdichiana senese, quando venne eletta nel 2018, mentre adesso corrisponde alla provincia di Arezzo alla quale si sommano i due comuni fiorentini di Reggello e Figline Incisa Valdarno. In questo contesto la coalizione di centro sinistra ha puntato tutto sul consigliere regionale Pd Vincenzo Ceccarelli che nelle recenti tornate elettorali che lo hanno visto impegnato ha riportato un alto numero di preferenze. Poi ci sono, Tommaso Pierazzi di San Giovanni Valdarno scelto da Giuseppe Conte per il Movimento 5 Stelle, Lucia Cherici candidata per la lista di Azione Italia Viva e che per la prima volta si confronta con una votazione di questo livello, dopo aver partecipato a elezioni comunali prima e regionali nel 2015 e infine Cristiano Rossi, dirigente scolastico e musicista aretino candidato per Unione Popolare.

Nella parte uninominale dell'attuale sistema elettorale, il famigerato Rosatellum, vince un candidato, quello che prende anche un solo voto in più. Se le sfide sono da considerare impari per Pierazzi, Cherici e Rossi, i sondaggi parlano di qualche punto di vantaggio per la candidata Nisini della coalizione di centro destra, ma il collegio è considerato dagli esperti contendibile. Se la spuntasse il centro sinistra, oltre a Nisini eletta nel proporzionale, potrebbe esserci anche Ceccarelli a portare in parlamento le istanze aretine.

Le altre candidature per la Camera

Al proporzionale per la Camera ci sono almeno 7 candidati  aretini. Tra questi Benedetta Frucci, seconda dopo Bonifazi per Azione Italia Viva, Roberta Casini terza per il Pd, Lucia Tanti capolista per Noi Moderati, alla quale seguono Manuela Seriacopi di Arezzo e Gaetano Gliatta di Cortona. C'è anche Serena Ferraiuolo per la lista Verdi/SI che è nella coalizione di centro sinistra, è seconda dopo il leader nazionale Nicola Fratoianni. Infine c'è Caoli Berni per Italia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo. In questa ridda di nomi è difficile capire come finirà, le liste dovranno superare gli sbarramenti previsti dalla legge per eleggere i propri parlamentari e poi i risultati aretini dovrebbero spiccare rispetto ai rispettivi colleghi negli altri collegi italiani.

* Aggiornamento: candidata alla Camera nel collegio proporzionale per la Lega nella terza posizione del listino bloccato c'è anche un'altra aretina, la consigliera provinciale di Chitignano Cinzia Santoni che segue la capolista Tiziana Nisini e il commissario regionale del partito di Salvini Mario Lolini. A questo punto gli aretini candidati salgono a 20.

Aretini fuori dal collegio di Arezzo

Fuori dal collegio di Arezzo corre il parlamentare aretino del Pd Tommaso Nannicini. È all'uninominale per la Camera di Prato-Pistoia-Mugello e sfida la deputata uscente di Prato Erika Mazzetti. Una partita aperta e interessante e possibile per il professore valdarnese. Poi c'è Maria Elena Boschi, originaria di Laterina, ma che tra il lavoro e la carriera politica orbita da tempo tra Firenze e Roma. Per lei Italia Viva, in corsa con Azione, ha scelto 4 collegi che sicuramente le garantiranno una rielezione. Correrà per un posto alla Camera dei Deputati in tre collegi di Roma e sarà capolista in Calabria.

Aretini al Senato e possibilità di elezione

Il quadro al Senato si completa con altri cinque candidati. All'uninominale corre Andrea Barbagli scelto da Giuseppe Conte per rappresentare il Movimento Cinque Stelle, ma se la dovrà vedere tra gli altri con Silvio Franceschelli del Pd, Simona Petrucci di Fratelli d'Italia e Davide Vivaldi di Azione Italia Viva. La spunterà uno soltanto. Poi ci sono tre aretini candidati nelle liste della coalizione di centro destra, Sandro Dini di Anghiari è capolista per Noi Moderati, Bernardo Mennini è terzo per Forza Italia, Mario Agnelli è nella stessa posizione nel listino bloccato della Lega. Chiude l'elenco degli aretini Donella Bonciani quarta nella lista del Movimento Cinque Stelle in base al suo risultato alle parlamentarie. 

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