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Politiche 22: sanità, scuola e lotta al caro energia. Azione e IV presentano la squadra aretina

I candidati alla Camera e al Senato di Azione Italia Viva per i collegi toscani hanno voluto illustrare alcuni dei punti programmatici sui quali si concentrerà la campagna elettorale in vista del 25 settembre

Il primo obiettivo è quello di contribuire all'innalzamento dell’affluenza elettorale. “In un paese civile - specifica Lucia Cherici, candidata alle politiche per Azione Italia Viva - è triste vedere che solo il 40 per cento degli aventi diritto esprime il voto. Ci auguriamo che la nostra proposta, il nostro modo di occuparci della cosa pubblica, riesca ad accorciare le distanze e convincere le persone a partecipare di più alla vita politica”. In vista dell’appuntamento elettorale del 25 settembre, Azione e Italia Viva hanno presentato i candidati che correranno al Senato e alla Camera nei collegi toscani. Tra questi spiccano i nomi di due aretine: Lucia Cherici, in lizza nel collegio maggioritario uninominale alla Camera e Benedetta Frucci, aspirante deputata per il plurinominale.

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Sanità, scuola e caro bollette: i punto programmatici

“Calenda mi ha ispirata - spiega Lucia Cherici - sono orgogliosa e felice di essere stata scelta per questo incarico. Sanità, energia e scuola sono tra i temi che più ci stanno a cuore e sui quali il nostro programma non ha fatto alcuno sconto. Sono certa che, chi lo desidera, saprà trovare in noi la giusta dimensione dove rispecchiarsi e sentirsi ascoltati”.

Il terzo polo ha articolato la sua proposta per il governo del Paese in venti capitoli: produttività e crescita, crescita del Mezzogiorno, energia e ambiente, lavoro, fisco, giustizia, sanità, scuola, università e ricerca, diritti e pari opportunità, giovani, welfare e terzo settore, pubblica amministrazione, trasporti, innovazione, digitale e space economy, agricoltura, cultura, turismo e sport, immigrazione, difesa e sicurezza, riforme istituzionali, Europa, esteri e italiani all’estero.

“Esempi come quello dell’Ivv di San Giovanni Valdarno - ha specificato Benedetta Frucci - ci fanno capire quanto sia impellente trovare delle soluzioni al problema dell’indipendenza e approvvigionamento energetico. Con Francesco Bonifazi, senatore uscente e candidato di Italia Viva, abbiamo richiesto un intervento urgente attraverso un decreto del governo. Per farlo abbiamo proposto alle forze politiche di interrompere la campagna elettorale in modo tale da consentire al presidente Draghi - che in quanto dimissionario non ha più i poteri che aveva prima - di intervenire attivamente per porre rimedio a questioni come quella che riguardano realtà altamente energivore”.

Per contrastare il cambiamento climatico il terzo polo propone una politica energetica in tre fasi. Nel breve periodo l’urgenza è affrancarsi dalla dipendenza dal gas russo anche aumentando “la produzione di gas nazionale” e rafforzando “la strategia sul rinnovabile”. Per il medio periodo l’obiettivo è ridurre del 55% delle emissioni di Co2 mentre emissioni zero è il traguardo di lungo periodo per il quale “è necessario utilizzare il giusto mix che includa rinnovabili e nucleare”.

Temi che hanno trovato il supporto di Isabella Martini e Davide Vivaldi, rispettivamente candidati alla Camera e al Senato, lei al plurinominale e lui al maggioritario. “Insistere su questi aspetti - hanno aggiunto i due aspiranti parlamentari - è fondamentale per consentire alla nostra nazione di crescere e svilupparsi al pari di altre grandi realtà internazionali. È giunto il momento di cambiare marcia e noi intendiamo farlo”.

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