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Elezioni 2022

Caro bollette, sanità pubblica, trasporti e scuola: i temi della campagna elettorale di oggi

Ogni giorno Arezzo Notizie pubblicherà i principali temi della campagna elettorale dei candidati, dei partiti e delle coalizioni che si presentano alle politiche nei collegi aretini. Per ogni comunicazione scrivere a redazione@arezzonotizie.it

Lavoro, sanità, giovani, politiche ambientali, sviluppo economico. Tanti i temi della campagna elettorale che si incrociano anche ad Arezzo. Sono infatti ben 20 i candidati aretini impegnati per il rinnovo del parlamento e per stabilire la nuova maggioranza di governo. Arezzo Notizie ogni giorno pubblica gli argomenti trattati da liste, coalizioni e candidati che saranno presenti nelle schede elettorali che si troveranno in mano gli elettori aretini.

Tanti (Noi Moderati) sul caro bollette

"Fermare subito il disastro in arrivo con misure straordinarie come in caso di calamità naturali e per il futuro dire basta all'Italia dei no". Il caro bollette rischia di far cappottare famiglie, imprese, associazioni e realtà di volontariato lasciando i Comuni sempre più soli dinnanzi alle difficoltà dei cittadini. La situazione rischia di desertificare il tessuto produttivo e sociale delle nostre città. Non servono soluzioni fantasiose né serve buttare la palla in tribuna, serve reagire come abbiamo fatto per la pandemia. La proposta che facciamo è concreta e possibile: utilizzare la programmazione dei fondi europei delle Regioni e dello Stato, come il Por-Fesr e i Fondi di Sviluppo e Coesione per i rimborsi degli extra-costi. La Direttiva Von Der Leyen ha consentito questo uso dei fondi europei durante l’emergenza Covid per ristorare le imprese dai danni della pandemia e possiamo estenderlo al terzo settore. Tutto ciò permetterebbe di intervenire senza ulteriori scostamenti di bilancio e quindi senza indebitarci per il futuro. Per le famiglie, invece, è necessario seguire lo schema che si fa con i mutui delle case dopo una calamità. Occorre cioè prevedere subito un rateizzo delle cifre in bolletta, spalmate in un lunghissimo tempo e ovviamente a interessi zero. Questo nell'immediato, ma fin da subito è necessario semplificare tutte le procedure per la costruzione di impianti utili alla generazione di energia, dai pannelli solari all’eolico, dai termovalorizzatori al nucleare."

Ceccarelli (Pd): "Una candidatura che nasce dal mio rapporto stretto e costante con il territorio"

“Ho accettato questa candidatura perché voglio mettere al servizio della gente la mia conoscenza del territorio acquisita lungo il mio percorso di amministratore, ascoltando i cittadini giorno per giorno, affrontando i problemi e lavorando costantemente per valorizzare le peculiarità e le ricchezze di questa terra”. Con queste parole, Vincenzo Ceccarelli, attuale capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, sintetizza la propria decisione di candidarsi, con il sostegno della coalizione di centro-sinistra, nel collegio uninominale che comprende la provincia di Arezzo e i comuni fiorentini di Figline-Incisa e di Reggello.

”Insieme a Roberta Casini, Serena Ferraiuolo e Telio Barbieri, candidati per la coalizione di centro-sinistra nel proporzionale – spiega Ceccarelli - abbiamo deciso di uscire dal clima patinato delle classiche presentazioni della candidatura, per scegliere di incontrare la stampa presso la sede dell’Industria Vetraria Valdarnese, in un luogo simbolo della situazione che viviamo oggi in Italia, dove le aziende e i cittadini si trovano a fronteggiare una situazioni di emergenza senza precedenti a causa dell’aumento insostenibile dei costi dell’energia.

Ci troviamo immersi in una campagna elettorale di cui avremmo fatto volentieri a meno. Io per primo – prosegue Ceccarelli - anche in considerazione dell’incarico che mi è affidato grazie al consenso che i cittadini mi hanno rinnovato nelle recenti elezioni regionali. Oggi il Paese ha di fronte a sé passaggi di valore epocale, le famiglie devono fare i conti con gli effetti della pandemia di covid19 e l’aumento dei costi dell’energia e la ripresa dell’inflazione. Avremmo avuto bisogno di serietà e di coesione per affrontare un momento così difficile, ma qualcuno ha pensato di guardare agli interessi di bottega creando le condizioni per lo scioglimento delle camere. In questo contesto ho deciso di accettare la sfida che mi si proponeva, con il consueto atteggiamento di ascolto pronto a cercare soluzioni possibili, tenendo saldi i valori che mi appartengono: antifascismo, solidarietà, rispetto dei diritti fondamentali delle persone e dell’ambiente, europeismo”.

Nel corso dell’incontro con la stampa, svoltosi dinanzi allo stabilimento dell’azienda a San Giovanni Valdarno, Ceccarelli ha anche indicato le sue priorità. “Dobbiamo ancora affrontare le conseguenze della pandemia ancora oggi in corso, cui si è aggiunta la guerra – ha spiegato Ceccarelli – e ci sono sfide che non possono essere perse. Per questo è importante avere una rappresentanza forte del territorio nel futuro parlamento.  Questa volta il voto ha un significato particolare e i cittadini lo devono sapere. Per quanto mi riguarda, ho chiare le priorità su cui dovremo concentrare l’azione del futuro governo. A cominciare della tutela del bene supremo della salute, come ci ha confermato la drammatica esperienza vissuta con la pandemia di covid19, con il rafforzamento della sanità pubblica; il lavoro, altro bene primario, che deve garantire un salario minimo capace di consentire condizioni di vita dignitose a chi lavora; l’indipendenza energetica, attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili e di tutte le iniziative che possano rendere sostenibili i costi dell’energia elettrica e del gas, divenuti oggi un peso insopportabile per cittadini e aziende; una scuola forte e moderna che sappia garantire ai nostri ragazzi pari condizioni per formarsi ed entrare nel mondo del lavoro e i diritti civili. Su questi temi vorrei battermi con la passione che mi ha sempre contraddistinto e che mi sostiene nel mio impegno quotidiano”.

Grande l’attenzione anche per le questioni territoriali. “Anche questo territorio ha le sue priorità, sulle quali sono impegnato da tempo. A cominciare dalla sanità territoriale, che ha bisogno di più risorse per potenziare la rete ospedaliera, a cominciare dai piccoli ospedali, ma anche i servizi territoriali; nonché per assumere nuovi medici e personale sanitario; per proseguire con potenziamento infrastrutturale grazie al completamento della Due Mari, lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria con il raddoppio della direttissima e la realizzazione della nuova stazione Medioetruria, il completamento della ciclopista dell’Arno, che ho fortemente voluto come assessore regionale. E poi lo sviluppo della rete idrica di Montedoglio e il potenziamento del trasporto pubblico. E un’attenzione speciale forse continuare a riservarla alle cosiddette aree interne, per aver un futuro sviluppo più omogeneo e pari opportunità per tutti, come dimostra l’importante passo fatto in Toscana, dove abbiamo deciso di destinare a questi territori il 30% delle risorse europee”.

Roberta Casini (Pd) alla Ivv

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Insieme a Vincenzo Ceccarelli, candidato PD alla Camera per l’uninominale, Serena Ferraiuolo e Telio Barbieri, candidati per la coalizione di centro-sinistra nel proporzionale, Roberta Casini, candidata Pd alla Camera nel proporzionale, stamani ha tenuto una conferenza stampa di fronte alla IVV di San Giovanni Valdarno, azienda che rischia di doversi fermare ancora una volta a causa del caro energia.

Siamo qui non solo per un senso di vicinanza a questa azienda che affronta il caro energia come accade per molte altre imprese del nostro territorio – ha dichiarato Roberta Casini, sindaco di Lucignano e candidata alla Camera alle prossime elezioni politiche del 25 settembre – ma anche perché intendiamo dare risposte e soluzioni concrete alle aziende e ai cittadini, alle partite iva, ai commercianti. E` sciagurato aver fatto cadere il Governo Draghi in una fase come questa, da irresponsabili aver trascinato il Paese in una campagna elettorale estiva con un cumulo di problemi da risolvere. Peraltro si tratta degli stessi che ora chiedono azioni di responsabilità a Draghi. Dobbiamo riuscire a scegliere l’idea dell’Italia che vogliamo, a partire dalle risposte alle emergenze, che in questo momento sono tante: scuola, sanità, ambiente e energia”.

Per Casini è proprio il caro bollette che rischia “di produrre un disastro a livello e economico e sociale e un drastico calo dei consumi se non riusciamo ad intervenire tempestivamente e con efficacia. Nel programma del Pd c’è la ricetta sulla quale dobbiamo lavorare per il bene del Paese”.

Casini lancia un appello agli indecisi: “Invito tutti ad andare a votare, gli indecisi, stanchi, o scettici, magari facendo uno sforzo di approfondimento dei programmi proposti dagli schieramenti. Lì sarà chiara la differenza di vedute con i nostri competitor e il senso di responsabilità che caratterizza l’azione del Pd per un’idea di Italia più equa e più giusta. A partire dal tetto sul prezzo del gas per arginare il caro bollette che chiediamo venga introdotto per il bene di famiglie e imprese”.

Vincenzo Ceccarelli, conclude Roberta Casini, “è la persona migliore a rappresentare questo territorio in Parlamento. Lo ha sempre dimostrato con i fatti nel corso degli anni in tutte le esperienze, grazie alla conoscenza di problemi e punti forza, abbiamo la necessità di un rappresentante forte e credibile, di tornare a contare. Sono onorata di poterlo affiancare in questo percorso”.

Marco Simiani candidato Pd alla Camera nel Collegio Toscana 2 Arezzo, Siena, Grosseto e Livorno

Recupero e riequilibrio della fascia costiera da Livorno a Capalbio: è uno dei temi caldi della campagna elettorarale di Marco Simiani, candidato alla Camera dei Deputati per il PD nel collegio Toscana 2 Arezzo, Siena, Grosseto e Livorno. "L'erosione costiera e come arginarla sono al centro del mio impegno politico e ho accolto il grido di allarme di amministrazioni e operatori del settore per combattere quella che sta diventando una piaga per i nostri litorali. Dopo gli interventi della Regione Toscana per il  mantenimento della spiaggia, non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo intervenire come se si trattasse di una manutenzione ordinaria annuale perché le forti mareggiate che si verificano ogni anno danneggiano le barriere a protezione della costa senza tregua. Decine di stabilimenti balneari, imprese, famiglie hanno bisogno di risposte immediate. Occorrono progetti e interventi continui per il ripascimento della costa che permettano alle attività di lavorare con tranquillità.  Quando parlo di territorio, intendo che ho ben presente quali siano le urgenze a cui va data concretezza da subito. Per questo mi impegno a farmi portavoce della necessità di combattere l'erosione costiera a livello nazionale: voglio supportare il lavoro della Regione, del Genio Civile e dei comuni costieri per il recupero e il riequilibrio del litorale. Non è scontato riuscire a realizzare  progetti  e renderli operativi: occorre massima attenzione e collaborazione da parte di tutti coloro che sono interessati, occorre superare qualunque tipo di difficoltà burocratica. La politica del fare è una sinergia che non si areni ma che punti dritta all'obiettivo di frenare al più presto l'erosione. I comuni poi potranno adeguare le opere di difesa costiera  prima delle stagioni estive consentendo una maggiore protezione della spiaggia. Viviamo in una parte di territorio toscano tra le più belle d'Italia e del mondo: abbiamo il dovere di fare il massimo per le nostre imprese e per i turisti che ogni anno vogliono godere della bellezza della nostra costa. Io ci sono."

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