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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni 2022

Ambiente, industria e manifattura del Casentino. I temi della campagna elettorale di oggi

Ogni giorno Arezzo Notizie pubblica i principali temi della campagna elettorale dei candidati, dei partiti e delle coalizioni che si presentano alle politiche nei collegi aretini

Sono molti i temi della campagna elettorale che si incrociano anche ad Arezzo. Sono infatti ben 20 i candidati aretini impegnati per il rinnovo del parlamento e per stabilire la nuova maggioranza di governo. Arezzo Notizie ogni giorno pubblica gli argomenti trattati da liste, coalizioni e candidati che saranno presenti nelle schede elettorali che si troveranno in mano gli elettori aretini.

Tanti (Noi Moderati): "Interviene sul rigassificatore a Piombino”

Sono stata a Piombino perché volevo capire e perché, l'ho sempre detto, sono prima di tutto un candidato-vicesindaco che parte dalla politica di territorio. E ora sulla questione del rigassificatore mi sono fatta idee precise. La prima: queste infrastrutture sono necessarie e questo rigassificatore serve. La seconda: Piombino ha il diritto di essere rispettata nella sua richiesta di garanzia e non può essere presa a schiaffi e tantomeno vilipesa. La terza: la regione con i Sindaci deve concertare le scelte non entrare a gamba tesa. Tutto si può fare, ma al territorio va lasciato margine di trattativa. Sono il metodo e l’approccio utilizzati che hanno generato la protesta di una comunità che ho trovato matura e consapevole. Se la scelta va fatta la si faccia, però adesso si garantisca una procedura aperta, senza sconti sulle garanzie di sicurezza e senza il gioco delle "tre carte" sulle compensazioni. La verità è che è mancata la sussidiarietà, il rispetto, la responsabilità, il confronto. Si è abbondato invece in paternalismo e protervia da parte del Pd regionale e da parte di un leader nazionale, e mi riferisco a Calenda, che addirittura minaccia l'esercito. Piombino è oggi una comunità ferita che dovrà fare ancora un sacrificio per tutti, quindi almeno si porti rispetto. Da vicesindaco e da amministratore sono vicina al sindaco di Piombino e credo che tutti gli amministratori dovrebbero schierarsi con lui perché a lui si diano garanzie vere. Del resto se il metodo è questo nessun amministratore può dormire tranquillo. Chi governa sa che si debbono fare scelte difficili ma abbiamo il diritto di farle in piena sicurezza. Il rigassificatore si deve fare ma non per questo i Comuni possono essere trattati come figli di un dio minore.

Cherici (Terzo Polo): “Votateci per sostenere l’industria del futuro"

Il programma del Terzo polo è l’unico che affronta concretamente il tema dello sviluppo e della crescita delle imprese. Aveva visto bene nel 2015 Calenda quando, da Ministro dello Sviluppo, sosteneva il modello industriale 4.0. Noi ne proponiamo il rilancio, pe estenderne gli investimenti anche alla transizione ecologica. Il Governo deve incentivare e supportare quelle imprese che mettono al centro dei propri interessi la cura del lavoratore, detassandone i premi di produttività e supportandone gli investimenti di riqualificazione del personale. Siamo pienamente favorevoli a un salario minimo legale e alla lotta alla precarietà indiscriminata, gestendo piuttosto una flessibilità regolare. Davanti alla fortissima concorrenza, non sempre limpida, si deve supportare l’artigianato Made in Italy -fiore all’occhiello e anima del nostro Paese- rilanciandone il valore soprattutto tra i più giovani e favorendo il ricambio generazionale nelle stesse filiere produttive. A livello fiscale proponiamo l’abolizione dell’Irap: un Paese che ha uno strutturale problema di crescita non può più permettersi di avere un'imposta che colpisce l’accumulazione di fattori produttivi. Si deve semplificare la struttura delle aliquote Irperf, Ires e Iva proponendo delle detassazioni per categorie e asset aziendali specifici: l’esatto contrario della Flat tax, che invece prevede ben 18 aliquote e una agevolazione senza criterio e senza premialità.

Comitato Acqua Pubblica

"Esprimo vivo compiacimento - spiega il president edel comitato Acqua Pubblica Arezzo Gianfranco Morini - per la presa di posizione sull'acqua pubblica diramata da Cristiano Rossi , candidato alle Elezioni politiche del 23 settembre per la lista Unione Popolare con De Magistris. Quanto espresso e chiaramente sostenuto da Cristiano Rossi soddisfa in pieno ciò che perseguo da oltre dieci anni e che è la base statutaria del Comitato per l'Acqua Pubblica da me presieduto. Ritengo pertanto  utile alla causa dell' Acqua Pubblica, in particolare, ma anche per un ritorno alla  gestione interamente pubblica di tutti i servizi essenziali alla vita dei cittadini sostenere la candidatura di Rossi e della lista Unione Popolare con De Magistris".

Partito socialista italiano

Comunicazione di Antonio Segreti, segretario Psi aretino. "I Socialisti della provincia di Arezzo, coerenti con l'accordo nazionale del Psi, ale prossime elezioni politiche indicano con chiarezza l'appoggio e il voto ai candidati dellla lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista", spiega una nota. Una posizione che va oltre, quindi, le frizioni post elezioni di Monte San Savino tra Psi e Pd a livello provinciale. 

Il centrodestra in visita allo stabilimento della Manifattura del Casentino

Una delegazione del centrodestra ha visitato lo stabilimento di Soci della Manifattura del Casentino. Presenti: la candidata del centrodestra nel Collegio Uninominale di Arezzo alla Camera, Tiziana Nisini, la presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, i consiglieri regionali della Lega Marco Casucci e di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri. La delegazione ha incontrato le organizzazioni sindacali, i proprietari, i consulenti ed i lavoratori, questi ultimi coinvolti in una procedura di licenziamento collettivo.

“Fondamentale la tutela del prodotto che è una eccellenza mondiale. Il Panno del casentino si distingue per la sua unicità in quanto viene prodotto soltanto ed esclusivamente in questo territorio. Prendiamo atto con soddisfazione del rinvio della procedura di licenziamento collettivo, ma esprimiamo preoccupazione per gli alti costi dovuti ai prezzi di gas ed elettricità” sottolineano gli esponenti del centrodestra.

“La Regione Toscana deve stanziare i fondi necessari per difendere le eccellenze del territorio e del Made in Italy. Produzioni che non vanno solo tutelate ma anche adeguatamente valorizzate e promosse, mentre invece la Regione Toscana sembra non avere alcun interesse e attenzione per il valore del Made in Italy, vero nostro “petrolio”. Abbiamo assunto la responsabilità di portare avanti questo tema così importante per il territorio aretino, ciascuno nelle rispettive sedi istituzionali” conclude la delegazione.

Tenti (Italia Sovrana e Popolare): "I buoni motivi per votarci"

Il 25 settembre il popolo italiano si appresta a esprimere la propria preferenza nelle urne elettorali, evento ormai raro in un Paese abituato a governi tecnici che, in altre parole, sono sinonimo di “governi fantoccio” imposti dagli interessi del mercato attraverso la sua espressione politica sovranazionale: l’UE.
Ma che Italia si prepara a votare?
Un’Italia sfiduciata, in cui il partito dell’astensionismo vince a mani basse, un’Italia che - già colpita duramente dalle crisi economiche succedutesi negli anni e da altrettante “cure” inefficaci - è stata  messa in ginocchio da anni di gestione insensata ed inefficiente della pandemia e che, in ultima battuta, è stata definitivamente affondata con la scellerata scelta di perseguire la strada delle sanzioni contro la Russia, provvedimenti imposti dalla NATO e dalla UE, marionette senza anima degli USA.
Ecco perché il 25 settembre ti chiediamo di votare per ITALIA SOVRANA E POPOLARE!
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore della SOVRANITÀ: affinché la politica, e non gli interessi economici dei gruppi finanziari, ritorni a guidare il Paese in autonomia è necessaria la nostra uscita dalla UE e dalla NATO.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore della RINASCITA ECONOMICA: affinché a trarre il frutto del progresso economico siano i cittadini e non una piccola élite, è urgente una vera pianificazione industriale e la nazionalizzazione dei settori strategici.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore della SANITÀ: affinché ogni cittadino possa contare su un servizio sanitario pubblico efficiente e veloce, affinché tutti, e non solo le classi più abbienti, possano avvalersi del sacrosanto diritto alla salute, è di basilare importanza investire nella ricostruzione della sanità pubblica e nella sanità di prossimità.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore della PACE: affinché l’Italia, nel rispetto dell’art. 11 della nostra Costituzione, possa porsi in una posizione di assoluta autonomia decisionale in ambito di politica estera e possa svolgere il cruciale ruolo di mediatrice, è fondamentale fermare l’invio di armi a favore dell’Ucraina e revocare le sanzioni contro la Russia.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore del LAVORO: perché il lavoro sia una certezza e non una chimera, perché di lavoro si torni a vivere e non a morire, perché il lavoro sia nobilitante e non umiliante, è indispensabile l’abolizione di tutte le norme di precarizzazione dei contratti, la certezza del salario minimo fissato a 1.200 euro al mese e il raggiungimento della piena occupazione attraverso il lavoro di cittadinanza.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore del SOCIALE: perché si ritorni a stabilire l’assoluto rispetto dell’essere umano, inteso come fine del fare politico, è improrogabilmente necessario sviluppare il welfare familiare, implementare fino a 1.000 euro l’assegno di invalidità, porre un argine alle pratiche, come la maternità surrogata, che mercificano il copro.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore dell’ISTRUZIONE: perché le generazioni future siano formate come esseri umani pensanti e cittadini virtuosi, e non come manodopera acritica, è doveroso rifiutare il modello di scuola-azienda, valorizzare socialmente gli insegnanti e, soprattutto, tornare a investire programmaticamente su scuola, università e ricerca.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore dell’AMBIENTE e CONVERSIONE ECOLOGICA DELL'ECONOMIA: affinché le l’ecologismo non sia solo uno slogan e le spese della transizione ecologica non vengano pagate dalle classi sociali più deboli e già duramente colpite dalla crisi energetica, è indispensabile la predisposizione di un piano strutturale per la tutela del territorio e dell’indipendenza energetica.
- Ogni voto per la nostra coalizione è un voto a favore della GIUSTIZIA: perché la legalità sia un valore reale, condiviso e praticato, perché il popolo italiano possa ricostruire la sua coscienza condivisa attraverso la ricostruzione storica del suo recente passato, è doveroso attuare una lotta serrata alle mafie, attuare una riforma organica e popolare della giustizia, porre fine al segreto di Stato sulle stragi e sulle responsabilità interne e internazionali nella “strategia della tensione”.
Il tuo voto per ITALIA SOVRANA E POPOLARE è un voto per te...è un voto per tutti !!!

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