Così Ghinelli conquistò Arezzo contro Bracciali: lo storico delle elezioni comunali 2015
Il panorama dei voti, elettori e partiti che presero parte alla tornata elettorale 2015 per il Comune di Arezzo
9,53 per cento. Di tanto sono cresciuti gli elettori che si sono presentati alle urne per scegliere il nuovo sindaco del comune di Arezzo. Il dato riguardante l'affluenza parla chiaro. Nel 2015 su 77.794 aventi diritto votarono in 44.680, ovvero il 57,43%. Il 20 e 21 settembre 2020 invece, alle urne si sono recati 52.099 dei 77.804 aventi diritto, pari al 66,96% del totale. 7.419 elettori in più.
Ma torniamo al panorama locale. Alle amministrative del 2015 si presentarono 9 candidati: Ennio Gori, Roberto Barone, Gianfranco Morini, Alessandro Ruzzi, Maria Cristina Nardone, Gianni Mori, Matteo Bracciali (centrosinistra), Massimo Ricci (M5S) e Alessandro Ghinelli (centrodestra). Un aspirante primo cittadino in più rispetto a quelli attualmente in corsa.
I risultati 2015 dei candidati sindaco
Ennio Gori 607 voti; Roberto Barone 615 voti; Gianfranco Morini 434 voti; Alessandro Ruzzi 206 voti; Maria Cristina Nardone 720 voti; Gianni Mori 1.973 voti; Matteo Bracciali 18.910 voti (44,21%); Massimo Ricci 3.879 voti (9,07%) e Alessandro Ghinelli 15.393 voti (34,87%).
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Ballottaggio
Il secondo turno di votazioni si rende necessario se, nella prima consultazione, nessuno dei candidati riesce ad ottenere il 50% + 1 delle preferenze. Nel 2015 furono i candidati Matteo Bracciali e Alessandro Ghinelli ad affrontarsi nel rush finale il 14 giugno. Alle urne si presentarono 37.672 (48,43% degli aventi diritto) ovvero 7.008 elettori in meno che al primo turno. I voti validi risultarono essere 36.694, Matteo Bracciali ne ottenne 18.043 (49,17%) mentre Alessandro Ghinelli 18.651 (50,83%).
