Sport socialmente utile. Gentile: "Così aiuto concreto a giovani e famiglie"

“Sostenere le famiglie in difficoltà, dando pari opportunità ai giovani”. È questo il progetto “sport socialmente utile” del candidato consigliere regionale Nicola Gentile. Il progetto è nato a seguito di un’analisi dei malesseri presenti tra i giovani con situazioni familiari difficili e/o provenienti da famiglie con scarse possibilità economiche.

Il progetto si articola nelle seguenti fasi di sviluppo: verranno individuati gli aspiranti giovani atleti desiderosi di intraprendere una disciplina sportiva, ma impossibilitati a causa dei motivi sopra indicati; verrà quindi definita la disciplina sportiva che l’aspirante giovane atleta intende intraprendere e verrà individuata l'area geografica in cui preferisce praticarla; l’aspirante giovane atleta sosterrà poi un colloquio conoscitivo con uno psicologo che traccerà il quadro della situazione; verrà infine individuata la società che consentirà l’iscrizione completamente gratuita del giovane aspirante atleta alla disciplina sportiva prescelta, il quale quindi coronerà il proprio sogno, sentendosi allo stesso tempo “uguale” agli altri coetanei.

"Il percorso sportivo dell’atleta verrà poi continuamente monitorato da tecnici dello sport, in stretto contatto con mister ed educatori ed a scadenze ben definite, lo psicologo dovrà incontrare l’atleta per valutarne l’evoluzione - spiega il candiato - Da questo progetto potranno trarne beneficio anche le società che hanno consentito l’iscrizione gratuita del giovane atleta,  alle quali verranno riconosciute note di benemerito dagli enti preposti. L’obiettivo è che lo sport diventi la cura al malessere provato dai giovani che vorrebbero ma non possono essere “uguali” ai propri coetanei. Lo sport è didattica fisica e pertanto deve essere alla portata di tutti".