Cristiano Rossi: "La didattica elettorale di Ghinelli e Tanti"
E' candidato al consiglio regionale con Tommaso Fattori, ma è anche preside con esperienza di maestro alla scuola primaria di Giovi
Cristiano Rossi candidato in consiglio regionale nella lista Toscana a Sinistra con Tommaso Fattori candidato presidente interviene sul dibattito aretino sulle scuole dopo aver letto le dichiarazioni del Comune di Arezzo.
"Organizzare la didattica all’aperto, creare “aule verdi”, utilizzare le strutture del territorio, sono tutti progetti dal grande valore educativo e pedagogico.
Leggere, però, le argomentazioni inserite nel comunicato del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e dell’assessore uscente Lucia Tanti, fanno pensare più ad un messaggio elettorale alle famiglie piuttosto che ad un progetto pedagogico fondato sulla consapevolezza di ciò che si vuole realizzare.
Utilizzare biblioteche, musei, parchi, centri civici, sale consiliari, è sicuramente un valido modo per immergersi nei luoghi della cultura e della vita sociale della città.
Le scuole già lo fanno da anni, Ghinelli non ha inventato nulla di nuovo.
La scuola, quando organizza queste uscite didattiche deve organizzarle, mettere a disposizione insegnanti accompagnatori, fornire mezzi di trasporto.
Le proposte di Ghinelli sono, purtroppo, idee estemporanee e improvvisate che non aggiungono nulla alle necessità delle scuole in tempo di Covid. Meglio avrebbe fatto se avesse investito risorse nella ristrutturazione delle aree verdi delle scuole con strutture utili a fare didattica all’aperto, creando gazebo, piccoli anfiteatri, tavoli e sedute, lavagne mobili, aree ombreggiate, offrendo trasporto gratuito dai plessi a musei e biblioteche.
Purtroppo siamo in campagna elettorale, la scuola inizia il 14 settembre e le elezioni sono appena una settimana dopo."
