Caneschi e Papi: "niente catena per i cani, modifichiamo il Regolamento comunale"
"Arezzo, insieme a Viareggio, Firenze e altri comuni toscani può aprire la strada affinché l'addio alla catena diventi una scelta dell'intera regione Toscana"
"Aboliamo l'articolo 37 del regolamento comunale per gli animali di affezione del Comune di Arezzo. Addio, quindi, alla catena per la detenzione dei cani". È questa la proposta lanciata da Alessandro Caneschi e Sara Papi, candidati lista Pd in sostegno alla corsa di Luciano Ralli. "Lo proponiamo perché questa è una vecchia pratica che considerava il cane quale ‘guardiano del pollaio’ e che è lesiva del benessere animale. La catena genera malessere e stress che possono portare comportamenti aggressivi o autolesionistici. Le guardie zoofile si trovano spesso di fronte ad animali detenuti a catena per la maggior parte della loro giornata e in essi si riscontrano chiari segnali di malessere, comportamenti stereotipati ed aggressivi. A volte vengono trovati animali avvolti nella catena stessa e quindi impossibilitati al movimento. Per questi animali vogliamo una vita diversa, in ampi recinti come prevedono le norme, liberi nei movimenti e nell’esplorazione dell’ambiente. Arezzo, insieme a Viareggio, Firenze e altri comuni toscani può aprire la strada affinché l'addio alla catena diventi una scelta dell'intera regione Toscana".