Dindalini e Caneschi: "Ghinelli? Linguaggio antico da destra storica"
"C’è un forte odore di muffa nelle linee programmatiche del sindaco Ghinelli". Così si esprimono i segretari comunali e provinciali del Pd di Arezzo Alessandro Caneschi e Massimiliano Dindalini. "Un linguaggio antico, quello della destra...
"C?è un forte odore di muffa nelle linee programmatiche del sindaco Ghinelli". Così si esprimono i segretari comunali e provinciali del Pd di Arezzo Alessandro Caneschi e Massimiliano Dindalini.
"Un linguaggio antico, quello della destra storica. Un florilegio di ricordi sul ?come eravamo?, tipico della destra nostalgica. Un pirotecnico elenco di aspirazioni moderne, proprio della destra 2.0. Tutto il resto, purtroppo, è il vuoto. Impossibile intuire quale concreta strategia amministrativa, quali azioni immediate, quali reti di relazioni e collaborazioni. Ad aggravare la situazione una logica da cittadella medievale, ?assediata? dall? area vasta, dalla Regione e dal Governo. E una scelta di ?prevenzione?: qualsiasi cosa non farà o farà male, la Giunta di destra dirà che la responsabilità non è sua ma di altri. Prima lo ?scudo? dei conti ereditati dall?Amministrazione Fanfani. Visto che si è dimostrato di cartone leggero, ecco il muro con le presunte responsabilità della Regione e del Pd. Lo slogan che la giunta Ghinelli tenta di accreditare è la mitica frase di Burt Simpson: ?I didn't do it? cioè non sono stato io.
