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M5S: "Dimora invernale, periodo di apertura inaccettabile"

"Ci piacerebbe quindi conoscere, numeri alla mano, quanto sia stato il sostegno economico del Comune per la struttura di San Domenico fino allo scorso anno e quanto sarà quest’anno per la nuova ubicazione"

Il Movimento Cinque Spelle di Arezzo pone critiche e chiede speigazioni al vincesindaco Lucia Tanti sul funzionamento e le date di apertura della nuova versione del dormitorio che si aprirà in via Fonteveneziana.

"Abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore Lucia Tanti relative all’apertura della “dimora invernale” in via Fonte Veneziana che sostituirà l’attuale dormitorio di San Domenico. 

La prima criticità che ravvisiamo è che la nuova ubicazione risulta essere eccessivamente lontana dal centro cittadino per delle persone che dovranno recarvisi presumibilmente a piedi.

L’Assessore parla poi di “rivoluzione dell’accoglienza nel segno della dignità e della sicurezza di tutti”. Saremmo curiosi di sapere in cosa consista esattamente questa “rivoluzione dell’accoglienza” di cui parla, noi ci vediamo solamente uno spostamento della sede.

Tale dimora invernale resterà aperta dal 1° dicembre 2020 al 5 aprile 2021 dalle ore 18 alle ore 8: ci chiediamo se l’assessore si sia chiesta dove andranno a dormire queste persone prima del 1° dicembre e dopo il 5 aprile, considerate le basse temperature notturne. 

Infine l’Assessore sostiene che il Comune di Arezzo abbia fatto un “significativo investimento economico” a testimonianza “che l’impegno è massimo”. Ci piacerebbe quindi conoscere, numeri alla mano, quanto sia stato il sostegno economico del Comune per la struttura di San Domenico fino allo scorso anno e quanto sarà quest’anno per la nuova ubicazione."

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