Di Battista: "Macché bonus, i risparmiatori siano risarciti fino all'ultimo cent con decreto"

"Banca d'Italia deve essere controllata dai cittadini e non dagli istituti privati. Le banche commerciali devono essere distinte da quelle d'affari. E poi diciamolo: le banche non possono fallire, se falliscono vuol dire che qualcuno ci ha mangiato e la politica ha permesso a qualcuno di mangiarci". E' un fiume in piena il parlamentare del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista, intercettato prima di salire sul palco della manifestazione pentastellata in piazza San Jacopo ad Arezzo a sostegno di azionisti e obbligazionisti subordinati di Banca Etruria, azzerati dal decreto salva banche. Girandosi verso la folla presente aggiunge: "E questi cittadini devono recuperare fino all'ultimo centesimo. Come? Ci pensi Bankitalia con i suoi dividendi".

E poi attacco alla misura del bail-in ("Uno schifo totale"), alla figura di Pier Luigi Boschi, padre del ministro Maria Elena e un allarme per la terra di Arezzo: "Attenzione, anche qui è arrivata la n'drangheta". Quindi bordate dirette al Governo: "Ma come? Si toglie il diritto al risparmio e si dà un bonus? Queste persone sono state truffate e avranno forse un bonus del 30%. E i commercianti del centro storico di Arezzo che hanno passato un Natale d'inferno, perché ormai c'è paura generale: anche loro avranno un bonus?".

Poi Di Battista è salito sul palco.

"Ci sono persone che hanno votato un altro partito - ha attaccato -, ma amen. Più alziamo la voce e più ci sono possibilità che i risparmiatori recuperino tutto quello che hanno perso. Peccato non ci sia il ministro Boschi, nonostante il nostro invito".

@MattiaCialini