"Debiti per 6 milioni e perdita secca da 1,5. Arezzo Fiere e Congressi è un disastro". Bardelli all'attacco
Il consigliere di maggioranza chiede un cambio di rotta nella gestione
Duro attacco del consigliere Roberto Bardelli alla gestione di Arezzo Fiere e Congressi. Nel mirino il bilancio del 2017 che registrerebbe quasi 6 milioni di euro di debiti e una perdita secca di 1,5. "È un po’ come vedere un aereo che sta precipitando, che cerca di riprendere quota ma inesorabilmente si avvita su se stesso in attesa dello schianto finale", dice Bardelli in una nota.
Il consigliere di maggioranza ripercorre le ultime tappe della società:
La mente corre subito a febbraio 2017, quando in Consiglio Comunale approvammo una delibera che, nonostante molte perplessità, acconsentiva a un accordo tra Arezzo Fiere e Congressi e la Italian Exhibition Group di Rimini, nella speranza di rimettere in sesto la macchina organizzativa della locale struttura, per fare in modo che riprendesse quota. All’epoca, furono proposte dalla maggioranza alcune indicazioni chiare e precise del percorso da seguire per uscire dalla crisi, a oggi completamente disattese.
Ed ecco i numeri sciorinati da Bardelli:
Nel corso di questo anno e mezzo, infatti, i risultati disastrosi sono sotto gli occhi di tutti e nonostante ci siano stati roboanti proclami da parte di tanti attori, in primis la Regione con a capo il Governatore Rossi e a seguire la sua conventicola, ci ritroviamo con un bilancio 2017 che registra quasi 6 milioni di euro di debiti e una perdita secca di oltre un milione e mezzo di euro. Un disastro sotto tutti i punti di vista. Ho come la vaga impressione che qualcuno debba svegliarsi da questo sogno diventato un incubo, fare mea culpa e lasciare ad altri la gestione di quello che rischia di diventare uno scatolone vuoto, inutile e pieno di debiti, comunque da saldare. Fate presto, non ci sono più scusanti.
