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Crollo all'invaso di Montedoglio: lavori ancora da iniziare. M5S: "Non molliamo, a luglio torneremo qua"

A distanza di un anno (o quasi) dal primo sopralluogo ecco che il Movimento Cinque Stelle di Sansepolcro torna, insieme ai candidati alle prossime politiche, nuovamente a supervisionare l'invaso di Montedoglio. I candidati aretini del Mov...

A distanza di un anno (o quasi) dal primo sopralluogo ecco che il Movimento Cinque Stelle di Sansepolcro torna, insieme ai candidati alle prossime politiche, nuovamente a supervisionare l'invaso di Montedoglio.

I candidati aretini del Mov. Lucio Bianchi e Chiara Gagnarli, insieme alla portavoce biturgense Catia Giorni al coordinatore regionale Giacomo Giannarelli e al candidato Tiziano Mugnai (Toscana 4) hanno nuovamente fatto visita alla diga.

Le ragioni? Presto detto: controllare l'avanzamento dei lavori di ripristino del cedimento murario che si è verificato nel 2010. "A distanza di un anno dall'ultima nostra visita - ha sottolineato Giannarelli - siamo tornati a controllare la situazione. Purtroppo lo stato delle cose è sotto gli occhi di tutti. I lavori non sono minimamente cominciati. E questo malgrado l'ente Acque Umbre e Toscane si stia danno notevolmente da fare per sollecitare l'avvio delle opere. Ci sono delle ragioni tecniche e burocratiche che hanno portato allo slittamento dei lavori. In un anno, per quello che riguarda il M5S abbiamo portato la questione all'attenzione della Regione Toscana e del Ministero competente. Abbiamo fatto delle interrogazioni specifiche sull'argomento ma purtroppo dobbiamo prendere atto di ritardi clamorosi che temiamo siano conseguenza della latitanza ministeriale di questo mese dovuta alla concomitanza con le elezioni. Abbiamo altresì preso conoscenza che il presidente della Regione Umbria ancora non ha inviato alcuna lettera di sollecitazione al Ministero per lo sblocco dei fondi".

"Il gruppo di Sansepolcro - ha spiegato Chiara Gagnarli, parlamentare uscente M5S e candidata alle prossime elezioni - ha riorganizzato dopo un anno questo nuovo sopralluogo. La situazione a livello pratico è invariata. Il viceministro lo scorso anno ha risposto ad una nostra interrogazione dove lo sollecitavamo per una ripresa delle attività di ripristino. In previsione di un clima che sta cambiando dobbiamo porci un obbiettivo che è di investire in questo genere di opere per rappresentano una ricchezza per il nostro territorio. Fortunatamente, l'invaso di Montedoglio va soltanto aggiustato. Solleciteremo ancora il Ministero per sbloccare le pratiche affinché partano i lavori di ripristino. C'è bisogno di farli ripartire quanto prima".

"Lo abbiamo detto dal primo giorno che siamo arrivati in consiglio comunale - commenta Catia Giorni M5S Sansepolcro - non molliamo sulla diga di Montedoglio. Questo invaso è una grande, grandissima risorsa per tutto il territorio e dobbiamo essere certi che possa svolgere la propria funzione nel migliore dei modi perché rappresenta una risorsa per le persone e per l'agricoltura".

"Un disastro in piena regola - sottolinea Lucio Bianchi, anche lui candidato alle prossime elezioni per il Mov. - non possiamo che chiamarlo così questo scempio che ancora oggi vediamo in questo luogo. Uno dei punti centrali del Movimento è quello di cercare di risparmiare sulle opere inutili e, se andremo al governo, faremo di tutto per dare la massima priorità alle opere pubbliche di utilità collettiva. Questa è una di essere. Nel 2010 si è creata questa situazione, sono passati otto anni e proprio per la burocrazia non siamo riusciti a ripristinare l'invaso".

A termine della conferenza stampa il M5S ha annunciato una nuova visita all'invaso nel mese di luglio.

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