rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Castiglion Fiorentino

Crisi Provincia, Libera Castiglioni: "Noi a sostegno di Chiassai, ora nel recinto dell'opposizione"

"Abbiamo ancora viva l’immagine dei sindaci e consiglieri comunali di sinistra della Provincia, scendere in piazza per festeggiare l’elezione del loro presidente, sempre Polcri"

Non solo i partiti provinciali sono in campo per l'irrisolto caso Polcri e la conseguente crisi di governo della Provincia. Anche le liste civiche sono scese in campo per prendere posizioni politiche. Dopo le dichiarazioni di Prima Montevarchi (la lista civica che ha sostenuto Silvia Chiassai come sindaco), adesso è la volta di Libera Castiglioni che è notorio sia quella di Mario Agnelli, primo cittadino di Castiglion Fiorentino con un incarico regionale nella Lega e all'ultimo congresso sostenitore di Gianfranco Vecchi che ha poi vinto diventando segretario provinciale del partito dei Salvini. Oggi Libera Castiglioni ribadisce di essere all'opposizione rispetto al presidente Polcri e di aver votato per Chiassai alle ultime elezioni per la guida della Provincia nel dicembre scorso.

"L’elezione di Polcri a presidente della Provincia è una pagina della politica locale che apre a riflessioni e considerazioni alle quali non ci sottraiamo. Come movimento civico, abbiamo convintamente e liberamente scelto di sostenere la candidatura a presidente di Silvia Chiassai, aderendo così al progetto che vedeva federate tutte le forze di centrodestra e le liste civiche che si erano collocate nella medesima area politica. Questa posizione ci è parsa fin da subito la più naturale, omogenea, condivisibile, in perfetta continuità con le elezioni del consiglio provinciale, dove una nostra candidata faceva parte della lista a sostegno della presidente Chiassai. Dunque, la sconfitta di Chiassai ci colloca nel recinto dell’opposizione. A volte le vicende sono più semplici di quanto possono apparire. Il resto è bassa cucina della politica."

"Non comprendiamo cosa possa avere di “politico” il fatto di dover sostenere oggi un presidente che si è fatto eleggere con i voti del centrosinistra, e che alla fine non sa nemmeno lui da che parte stare, che cerca maggioranze come un saltimbanco. Abbiamo ancora viva l’immagine dei sindaci e consiglieri comunali di sinistra della Provincia, scendere in piazza per festeggiare l’elezione del loro presidente, sempre Polcri. Oggi lui stesso, campione di un trasformismo da manuale, si riscopre civico, di centrodestra, pronto a governare. Con chi non importa, basta stare lì. La coerenza e la trasparenza nei confronti dei nostri cittadini sono valori non negoziabili, ed il richiamo al senso di responsabilità ora più che mai dovrebbe valere anche per coloro che hanno fatto sì che tutto ciò accadesse."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi Provincia, Libera Castiglioni: "Noi a sostegno di Chiassai, ora nel recinto dell'opposizione"

ArezzoNotizie è in caricamento