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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Castiglion Fiorentino

Crisi Provincia e prime conseguenze: si dimette la direttrice generale di Arezzo Innovazione

Sul tema delle partecipate e degli incarichi mantenuti nonostante la sconfitta di Polcri era stato Patto Civico ad attaccare gli avversari politici citando in particolare Morbidelli e Chiassai, il primo ad Arezzo Innovazione e la seconda al Polo universitario aretino

Beatrice Berti, consigliera comunale di Libera Castiglioni, delegata dal sindaco Agnelli all'orientamento al lavoro e politiche giovanili, si è dimessa dalla carica di direttrice generale della Fondazione Arezzo Innovazione, una delle partecipate della Provincia di Arezzo.

La notizia è stata comunicata da lei stessa attraverso la sua pagina Facebook dove ha ripercorso le tappe politiche e amministrative che l'hanno portata a quel ruolo e poi alla decisione di rimettere il mandato ricevuto. 

"Coerenza: costanza nel pensiero e nelle azioni - scrive Berti che poi racconta - nel dicembre 2021 ho deciso di appoggiare l’allora presidente della Provincia Silvia Chiassai come esponente di una lista civica di centro destra. Successivamente, con entusiasmo ho intrapreso il percorso come componente del Cda con l’incarico di direttore generale della Fondazione Arezzo Innovazione su nomina fiduciaria della presidente Chiassai.
Oggi, alla luce dei fatti, vista la vittoria del candidato Polcri lo scorso dicembre in contrapposizione a Chiassai, in uno scenario al limite del paradossale, in cui si vede un presidente che a distanza di 4 mesi dalla sua elezione non è stato in grado di definire i confini della propria maggioranza con profondo rammarico ma con coerenza e rispetto verso l’elettorato, ritengo opportuno rassegnare le mie dimissioni dal Cda e dalla carica di direttore generale della Fondazione Arezzo Innovazione. Ringrazio la ex presidente Chiassai per l’opportunità concessa e il presidente della fondazione e tutti gli altri componenti del Cda con i quali ho condiviso questo percorso."

Il presidente attuale di Arezzo Innovazione a cui fa riferimento Berti è proprio Marco Morbidelli, consigliere provinciale di centro destra finito nel dibattito dopo l'attacco di Patto Civico che ha pubblicamente chiesto perché, nonostante la sconfitta di Silvia Chiassai, lei fosse ancora presidente del Polo Universitario Aretino e Morbidelli ricoprisse la stessa carica nella fondazione Arezzo Innovazione. Mentre Morbidelli oggi sarà in consiglio provinciale per esprimere il voto al bilancio e agli altri atti collegati, Chiassai ha risposto per le rime a Donati: "La carica di presidente del Polo - incarico gratuito ci tengo a precisarlo - non compete di diritto al presidente della Provincia. È una nomina conferita dall’assemblea dei soci, costituita da Camera di Commercio, Confindustria, Comune di Arezzo, aziende ed altri soggetti privati, che tre anni fa scelse la mia persona per risolvere i numerosi problemi di questa fondazione. Durante l’ultima assemblea di fine anno, ancora prima delle elezioni provinciali, avevo già comunicato pubblicamente ai soci la mia volontà di terminare l’incarico con l’approvazione del bilancio annuale a fine Aprile 2023, avendo raggiunto gli obiettivi che mi erano stati richiesti e che avevo responsabilmente assunto."

Una risposta in più rispetto a quelle sollecitate arriva proprio da Berti che, in linea con il pensiero di Libera Castiglioni e del sindaco Mario Agnelli e in coerenza con il sostegno a Chiassai, annuncia le dimissioni da Arezzo Innovazione.

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