Crescono gli iscritti al Pd: oltre 4.000 prendono la tessera. Bibbiena e Arezzo le performance migliori

Si è allargata la famiglia aretina del Pd. In un anno, dal 2015 al 2016, nella provincia di Arezzo gli iscritti al Partito Democratico sono passati da 3.831 a 4.230.

+10,42%. Questo l'incremento complessivo che è stato registrato nel territorio. Particolarmente curiosi sono i dati registrati a Bibbiena e Arezzo. I due capoluoghi hanno segnato le performance di crescita migliori. Nel primo caso la cittadina del Casentino dai 92 iscritti del 2015 è passata ai 117 dell'anno seguente segnando un incremento del 27%. Ad Arezzo invece si è passati da 503 tesserati a 650 (+30%).

Dati ancora più significativi se si prende in considerazione che entrambe le realtà sono governate da amministrazioni non di centrosinistra.

In linea con il trend regionale e nazionale, anche la ex provincia di più renziana d'Italia torna a crescere dal punto di vista delle adesioni al partito democratico.

In Toscana, così come presentato dal segretario regionale Dario Parrini e dal vice Antonio Mazzeo, nell'anno delle dimissioni di Matteo Renzi da presidente del Consiglio, le adesioni al Pd sono aumentate del 12,86% rispetto al 2015 (46.447 iscritti).

"Il dato non è ancora certificato ma anche a livello nazionale si registra un aumento medio del 9,5% - ha spiegato Parrini - In Toscana siamo a più 13%, un dato definitivo. Va detto che tendenzialmente si registra sempre un aumento degli iscritti nell'anno del congresso". A favorire la crescita degli iscritti, secondo Parrini, sarebbe stato anche il referendum del 4 dicembre scorso, che ha fatto salire le richieste. Tra i risultati migliori a livello provinciale quello di Firenze, dove l'aumento dei tesserati è stato del 20%".

Dunque la famiglia Dem. ha continuano a cresce anche dopo le dimissioni di Renzi. La campagna di tesseramento, chiusa il 28 febbraio a Firenze, ha registrato un importante incremento rispetto all'anno precedente.

Sarà soltanto tra un anno che si conteranno gli effetti della scissione interna che ha portato alla creazione dell'Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista. Sicuramente, a meno che il prossimo segretario del Pd non sia Andrea Orlando, la Toscana dovrà contare una tessera di meno: quella del governatore Enrico Rossi.