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Pd, la conferenza programmatica provinciale prosegue con la sottosegretaria Sartore

"È emerso un quadro di difficoltà nel quale però emerge ottimismo. In particolare sono stati sottolineati i contraccolpi che la crisi pandemica ha avuto nel manifatturiero e nel comparto del turismo"

"Molti gli stimoli emersi dall'incontro di ieri con la sottosegretaria al ministero dell'economia e delle finanze Alessandra Sartore rivolte alle categorie economiche e sociali del territorio".

Il webinar, organizzato dal coordinamento provinciale del partito democratico di Arezzo e coordinato dal segretario provinciale Francesco Ruscelli, all'interno del percorso della conferenza programmatica provinciale, ha visto ieri la presenza della sottosegretaria al ministero dell’economia e delle finanze Alessandra Sartore, delle categorie economiche, dei sindacati e delle rappresentanze istituzionali presenti al completo con le proprie rappresentanze.

"È emerso un quadro di difficoltà nel quale però emerge ottimismo. In particolare sono stati sottolineati i contraccolpi che la crisi pandemica ha avuto nel manifatturiero e nel comparto del turismo. Con una ricaduta negativa su una parte delle produzioni agricole e sul commercio. A fronte di questo è stato però sottolineato come vi siano aziende, quelle più legate alla innovazione, che hanno retto bene alla crisi. La crisi può essere quindi una occasione per rilanciare l’intero sistema produttivo utilizzando le nuove tecnologie e il patrimonio di esperienza di cui è ricca Arezzo. 

Le maggiori preoccupazioni riguardano l’incertezza che ancora domina il futuro. Nell'immediato i maggiori problemi appaiono quelli legati alla liquidità delle imprese, alle scadenze fiscali ed ad un mercato interno ancora sostanzialmente fermo". 

A questo si aggiunge la grande preoccupazione per il venir meno del blocco dei licenziamenti con conseguenti ricadute negative sui livelli occupazionali. In provincia di Arezzo è stato toccato in questo periodo il record per le ore di cassa integrazione. Cosa accadrà quando verranno meno gli ammortizzatori? 

Per questo accanto alle misure di emergenza occorre pensare al futuro mettendo assieme tutte le energie di cui è dotata la nostra realtà. Da tutti è stata sottolineata la necessità di una cabina di regia che veda unite forze economiche, sociali e istituzioni per lavorare concretamente sul futuro di Arezzo e della sua provincia. 

Ci vogliono interventi strutturali, nuovo sistema viario e dei trasporti ma anche la banda larga. Attenzione ad una agricoltura di qualità e quindi alla necessità di implementare le risorse destinate al piano irriguo, una maggiore attenzione ai marchi ed alla protezione del made in Italy. In questo contesto assumono grande valore due aspetti contenuti nel PNRR: l'ambiente come opportunità di crescita, la formazione e l'alta specializzazione collegati alle esigenze dei sistemi produttivi locali, il turismo e la cultura come risorse da sviluppare. 

Alla modernizzazione del sistema si lega il tema della sburocratizzazione che non può però diventare occasione per comportamenti irregolari e l'urgenza di un sostegno ai piccoli comuni e alle aree interne. 

La sottosegretaria ha sottolineato "come di fronte a tante e legittime richieste si possa dare finalmente delle risposte credibili perché ci sono le risorse disponibili. La capacità progettuale diventa dunque essenziale e su questo un ruolo importante possono giocarlo Regioni e comuni assieme alle forze economiche e sociali". 

L'incontro si è concluso "con l'impegno di verificare quanto prima le idee ed i progetti che potranno nascere nella nostra provincia. In tal senso nelle prossime settimane sarà organizzato un nuovo incontro con la sottosegretaria".

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