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20mila euro al mese di luce al Baldaccio. Le opposizioni: "Abbattimento del 70% con la comunità energetica"

M5S, Arezzo 2020 e Pd presentano un progetto sostenibile e di veloce realizzazione per impianti fotovoltaici su quattro strutture pubbliche che creerebbero indipendenza energetica e risparmio economico

Se a novembre la bolletta della luce è stata di 20mila euro a quanto ammonterà adesso con gli attuali rincari? La condizione appena descritta è quella del parcheggio Baldaccio di Arezzo, preso come esempio dalle opposizioni del consiglio comunale per approfondire il progetto che hanno pensato per rispondere al problema del caro bollette. 

"La risposta è nelle comunità energetiche, ma quelle realizzabili e davvero efficaci per questo facciamo nostro il progetto della Casa dell'Energia" spiegano i rappresentanti politici Francesco Zagami del Movimento Cinque Stelle, Francesco Romizi di Arezzo 2020 e Donato caporali e Filippo Gallo del Pd. 

francesco-zagami-3 “Si tratta di realtà composite, a cui possono partecipare soggetti pubblici e privati che insieme s’impegnano a realizzare impianti energetici fotovoltaici e sostenibili - spiega Francesco Zagami - Ci sono dei bandi europei, a cui questa amministrazione non sembra particolarmente interessata, che permetterebbero di coprire dal 60 al 90% dei costi di realizzazione. C’è sul tavolo una proposta che condividiamo: la creazione di una comunità energetica in una zona adiacente al centro storico e comprendente la Casa dell'energia, il parcheggio Baldaccio, il liceo scientifico e l'edificio che ospita la polizia stradale. Si potrebbero determinare, per queste strutture, riduzioni in bolletta anche del 70%. Ricordo che a novembre il parcheggio Baldaccio ha speso, di utenza elettrica, 20.000 euro. Questo non può rimanere il trend”.

francesco-romizi-2“Il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle - ha aggiunto Francesco Romizi - hanno trovato un terreno di lavoro condiviso sulla transizione energetica ed essere di stimolo per l'amministrazione comunale. È un punto politico importante. Molti Comuni stanno promuovendo le comunità energetiche, la Regione sta spingendo in questa direzione, l'iter degli impianti fotovoltaici è stato velocizzato con un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, adesso aspettiamo che Arezzo batta un colpo”.

donato-caporali-pd-2-2La metamorfosi green di questa amministrazione - hanno rilevato Donato Caporali e Filippo Gallo - è essenzialmente di convenienza. L’energia rinnovabile dovrebbe essere concepita in ogni progetto di opera pubblica e il Comune essere il regista di una grande trasformazione che renda il territorio attrattivo grazie al minore costo dell'energia. È un passaggio che vale la pena percorrere e sul quale possono contribuire aziende come Coingas ed Estra. E perché non pensare al triangolo della cave come a una zona in cui sperimentare un progetto di conversione energetica?”.

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