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"Il Comune non lo fa, ci pensa Demos: ciclabile di via della Fiorandola ripulita dalle erbacce"

Lettera dell'associazione Demos: Vivere Arezzo, i suoi luoghi, le sue vie, le sue periferie con la mobilità lenta, un modo alternativo di vivere la Bell’Arezzo, un salto di qualità nell’apprezzare la città dei Grandi. Il traffico inquina, sempre...

Lettera dell'associazione Demos:

Vivere Arezzo, i suoi luoghi, le sue vie, le sue periferie con la mobilità lenta, un modo alternativo di vivere la Bell’Arezzo, un salto di qualità nell’apprezzare la città dei Grandi. Il traffico inquina, sempre più caotico, pericoloso, tanto da far aumentare gli incidenti cittadini e il Comune, la sua giunta latitano.

Lo stato delle ciclabili, al di là di qualche maquillage per gli effetti poco speciali, è in condizioni pietose: buche, strappi, tappeti di aghi di pino coprono ampi tratti, cespugli ed erbacce infestano i percorsi. E’ tempo di una partecipazione nuova che svegli la sonnolenza della giunta aretina, affaccendata tra presenzialismo e fotografie, intanto le piste ciclabili vengono eleminate, quelle che sopravvivono in larghi tratti sono lasciate all’incuria.

L’Osservatorio DEMOS che si erge a difensore municipale chiama i concittadini alla cultura delle regole e cura della buona vita della comunità. E’ tempo di non accettare supini le latitanze di una amministrazione priva di progetto, dell’assenza del sogno della Città di Giorgio Vasari, della giunta che non cura la pulizia delle piste ciclabili.

Il riuso della bicicletta è regola di salute. Un Comune che non investe nella rete ciclabile disattende la prospettiva di una migliore qualità della vita.

Per questo un gesto simbolico: un piccolo segno di condivisione e contraddizione quello operato dagli amici di DEMOS con la ripulitura delle erbacce infestanti la pista ciclabile di via della Fiorandola, nei pressi della centralina elettrica.

Un luogo di rinnovata attenzione alle periferie della nostra convivenza civile.

Segno di condivisione comunitaria, un piccolo gesto che simbolizza nella cura ambientale uno dei motori del progetto futuro della Città dei Grandi, Città verde.

Segno di contraddizione in una proposta di governo che va in senso contrario a coloro che tagliano le ciclabili, imbellettano le aiuole e non coprono le buche.

Troppe erbacce infestano le ciclabili, troppe buche, troppi percorsi sdruciti, pericolosi.

DEMOS chiede agli aretini un impegno di comunità perché Arezzo candidata a Capitale italiana della Cultura abbia la sua CICLOPOLITANA.

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