Il Comitato Vittime di Podere Rota: "Come ha fatto Vadi a non approvare quella mozione?"
Comunicato del comitato Vittime di Podere Rota. Ieri l'altro in Consiglio regionale della Toscana un episodio infelice per il Valdarno. C'era una mozione in discussione in consiglio, e ci riguardava direttamente e strettamente. Che la mozione in...
Comunicato del comitato Vittime di Podere Rota.
Ieri l'altro in Consiglio regionale della Toscana un episodio infelice per il Valdarno. C'era una mozione in discussione in consiglio, e ci riguardava direttamente e strettamente. Che la mozione in discussione l'abbia presentata il Movimento 5 Stelle, o che l'avesse presentata Forza Italia, o il Partito Democratico, o qualunque altra forza politica, per il Comitato non fa alcuna differenza, perché il Comitato non si occupa di partiti, caso mai di persone, e soprattutto si occupa di politica ambientale, di amministratrici e amministratori di qualunque colore, e del destino della popolazione valdarnese. Quello che conta è cosa c'era scritto nella mozione (una mozione anche breve tra l'altro), e il fatto che riguardava strettamente anche i due impianti di Podere Rota. Cosa c'era scritto dunque? Che si deve fare ogni sforzo per l'economia circolare, il riciclo, e la diminuzione progressiva e drastica dei rifiuti; che ogni territorio della regione, compreso l'ATO Centro (Ambito Territoriale Ottimale che comprende Firenze) deve raggiungere l'autonomia e non gravare più sul Valdarno, come ha fatto per oltre venticinque anni; cche gli impianti di Podere Rota devono chiudere quando previsto dalle passate autorizzazioni, senza ampliamenti. Tutto questo corrisponde a quanto approvato dal Consiglio Comunale di San Giovanni Valdarno, a quanto verrà proposto in quello di Montevarchi, agli obiettivi dichiarati della manifestazione del 7 ottobre scorso indetta dal Comitato, ed alle dichiarazioni di numerose sindache e sindaci valdarnesi che hanno partecipato alla manifestazione, apparse sulla stampa. Come ha fatto la consigliera regionale Vadi (segretaria del Partito Democratico proprio a San Giovanni) a non approvare quella mozione, che non differisce se non per le virgole da quanto ella ha più volte dichiarato ed anche proposto di sua iniziativa? Come si può lasciare la popolazione Valdarnese, dopo tutte queste sofferenze, col frutto acerbo di un'astensione, che a termini di regolamento equivale ad un voto contrario? Noi crediamo si tratti di un episodio da non seguire, vogliamo confidare che sindaci e consiglieri di ogni colore non lo seguiranno, e chiediamo loro con rispetto ma con fermezza che intraprendano una azione comune e coordinata per far dire anche alla regione Toscana: adesso basta, chiusura entro il 2021.