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Arrivano i buoni spesa nel comune di Arezzo: chi ne ha diritto e come fare ad averli

Saranno accreditati sulla tessera sanitaria. La delibera giunta è stata approvata questa mattina: regola l'erogazione degli oltre 525mila euro destinati ai 'buoni spesa' per misure urgenti di solidarietà alimentare

"Non procederemo con finanziamenti a pioggia, ma con sostegni calibrati ai bisogni sulla base di un sistema di valutazione che combina dati diversi quali l'ampiezza del nucleo familiare, il valore dell'Isee e quello della proprietà mobiliare".

La vice sindaca e assessore alle politiche sociali di Arezzo Lucia Tanti spiega come saranno erogati i buoni spesa nel comune di Arezzo, con tre obiettivi: "equità, velocità di erogazione e dignità per tutelare la privacy di chi ha bisogno attraverso l'accreditamento del buono direttamente nella tessera sanitaria".

Nel dettaglio: "Abbiamo utilizzato parametri molto ampi per l'Isee, fino a 15mila euro, poiché siamo convinti che il volto delle vittime economiche del Covid sia nuovo e pertanto vada affrontato con criteri nuovi".

La delibera giunta è stata approvata questa mattina: regola l'erogazione degli oltre 525mila euro destinati ai 'buoni spesa' per misure urgenti di solidarietà alimentare. Un contributo 'una tantum'per il sostegno alle persone con difficoltà economiche rese più critiche dalle ricadute sociali della pandemia. I requisiti per la richiesta sono: la residenza nel Comune di Arezzo e un valore dell'Isee 2020 uguale o inferiore ai 15.000 euro che riporti un valore della proprietà mobiliare di tutto il nucleo uguale o inferiore a 10euro euro. Nei prossimi giorni, dal sito del Comune di Arezzo sarà possibile accedere alla piattaforma tramite la quale inoltrare le istanze, che saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La compilazione online è semplicissima - spiega una nota del Comune - in ogni caso per coloro i quali non fossero in grado di accedere online è previsto un supporto "fisico" grazie alla collaborazione della Fraternita dei Laici telefonando ai numeri 0575 377.179 / 377.264. Una settimana, il tempo massimo di elaborazione delle richieste.

"Rimane fermo l'approccio di analisi puntuale dei nuclei, ma si tratta di un bando 'in tempo reale' - spiega Tanti -, dato che dal momento della domanda a quello dell'erogazione del contributo non passeranno più di sette giorni: ci stiamo avvicinando alle feste di Natale e, rispetto alla volta precedente, ci è sembrato opportuno accelerare la liquidazione mantenendo le stesse regole di equità".

I contributi saranno 'contabilizzati' nella tessera sanitaria dei beneficiari, e dell'avvenuto versamento verranno informati attraverso l'invio di un sms. Sarà il codice fiscale del soggetto destinatario del bonus a consentire al sistema di processare il percorso. Previste dal Comune anche due linee telefoniche dedicate per fornire tutte le informazioni: 0575 377.293 / 377.297. 

I 'buoni spesa' rappresentano anche un'opportunità per i negozianti di Arezzo e per facilitare l'adesione al percorso dei piccoli esercizi commerciali, è prevista per questi la fornitura gratuita del lettore di sistema. "Siamo disponibili a lavorare insieme alle categorie per trovare anche altre forme di collaborazione e soluzioni - sempre compatibili con la ratio di questa misura- che facilitino l'adesione e consentano il massimo accesso al sistema tenuto conto mezzo milione di euro ricadrà comunque in Città e questo di per sé è già una risposta importante per tutti. Voglio poi ringraziare gli uffici del Comune di Arezzo per aver costruito in meno di 10 giorni un meccanismo equo ed efficace che rende onore a questa città", conclude Tanti.

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