Coingas approva il nome di Grazzini per il cda di Estra
Si è tenuta oggi l'assemblea della società di via Igino Cocchi, alcuni soci erano n presenza ed altri collegati
E' stato il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli a proporre all'assemblea dei soci di Coingas il nome di Giovanni Grazzini come nuovo membro aretino per il cda di Estra. Il noto commercialista aretino era stato infatti scelto dal centro destra riunito come figura di riferimento per ricomporre quel vuoto che si era creato dopo che l'ex presidente Francesco Macrì era stato dichiarato decaduto dall'Anticorruzione.
L'assemblea dell'azienda che ha sede in via Igino Cocchi ha visto la presenza dello stesso Vagnoli, della vicesindaca Lucia Tanti che dalle puntate precedenti aveva fatto sapere di seguire in prima persone le dinamiche politiche e amministrative legate a Coingas e a Estra. Presenti anche due espondenti del centro sinistra, i sindaci di Lucignano Roberta Casini e di Civitella in Val di Chiana Andrea Tavarnesi. Gli altri, quasi tutti presenti, hanno partecipato al voto a distanza, attraverso un collegamento video.
Prima che l'assemblea si esprimesse c'è stato spazio anche per un dibattito sul punto. A dire la verità con pochi interventi. A Vagnoli ha risposto Casini che ha ribadito le motivazioni della contrarietà dei sindaci di centro sinistra per le modalità con le quali questa figura è stata individuata. Questo senza esprimere giudizi di merito sulla persona e sul professionista, ne in un senso ne nell'altro. A questo intervento ha risposto la vicesindaca Tanti che ha ribadito come non sia Arezzo a decidere da sola e come questa non sia una nomina politica. I temi cari al centro sinistra sono stati poi ribaditi dal sindaco Tavarnesi "ma nessuno ha risposto alla domanda se questa fosse una nomina a tempo come vogliono far credere" commenta in merito proprio Roberta Casini.
Poi è stata la volta del voto e il nome di Grazzini è stato approvato a maggioranza con i voti dei sindaci presenti del centro destra tra cui Castiglion Fiorentino, Cortona e Sansepolcro e di alcuni civici come Bibbiena. Si è astenuto invece il comune di Subbiano.
Adesso starà al cda di Estra così reintegrato decidere i ruoli, fermo restando che nel frattempo è l'ad Piazzi ad aver preso anche il ruolo di presidente che era di Macrì.
