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Un'altra tegola per Ghinelli, peggio di Coingas. E stasera il commissario della Lega è ad Arezzo

Nel centrodestra tutti allineati sulla "fiducia nell'operato della magistratura". Ma covano i mal di pancia per l'affresco che emerge dai file audio dell'inchiesta

E' un'altra tegola sulla maggioranza l'appendice dell'inchiesta Coingas che coinvolge un consigliere comunale come Roberto Bardelli e due presidenti di società partecipate del Comune di Arezzo, Lorenzo Roggi di Arezzo Casa (che si occupa di edilizia popolare) e Luca Amendola di Multiservizi (servizi cimiteriali).

Più che i risvolti giudiziari (l'ipotesi di "corruzione" è basata su una possibile promessa di intercessione presso una banca per accedere a un finanziamento, non a un passaggio di mazzette), pesa l'affresco che i file audio dell'inchiesta tratteggiano. Con la figura del sindaco Ghinelli - al momento non indagato - che parrebbe indirizzare, agevolare e filtrare richieste secondo criteri di favori e necessità personali. Per il primo cittadino, il file audio che riguarda Bardelli, politicamente, è forse più pesante delle intercettazioni emerse a luglio nell'ambito dello scandalo Coingas.

Registrazioni audio a confronto

Nei documenti dell'accusa di questa estate Ghinelli intimerebbe al suo assessore Merelli di "fare pressioni sul collegio dei revisori di Coingas per ottenere una valutazione compiacente", preannunciando che, in caso contrario, Minetti, presidente dei revisori "avrebbe potuto perdere l'incarico".

...gli asini che volano - dice Ghinelli il 4 giugno scorso - devono essere visti come tali da tutti, non solo da chi scrive... fate questo incontro rapidamente perché devi essere molto chiaro e diretto... se questa persona non intende fare questa cosa... e dal momento che ce l'abbiamo messo noi.. (...) ci si mette un altro... ma non è accettabile che uno messo lì da noi non ci stia a sentire.

Ghinelli, in teoria, poteva essere all'oscuro di quanto avvenisse realmente in Coingas, e la sua affermazione perentoria (..."Ci si mette un altro"...) benché inopportuna appare meno grave rispetto a quelle estrapolate dall'approfondimento dell'inchiesta che procede per "corruzione" e che riguardano Roberto "Breda" Bardelli. Ecco la prima:

"mi hanno sempre detto nominalo (Amendola), perché risolve i problemi al Breda, gli vuoi bene al Breda? Sì, allora nominalo."

La seconda:

".... perché io vorrei che tu intervenissi (forse rivolto a Staderini) su Amendola per dirgli di rispettare i patti, che però i patti esattamente non li sa nessuno, so solo che si era impegnato ad aiutarlo."

La terza:

"... poi lui mi ha detto parlane anche col Omissis, ma il Omissis dov'è? Non lo so, se ancora qui o in Calabria, ho telefonato al Omissis, che era in Calabria... ha fatto ovviamente il pesce in barile, un po' perché al telefono non voleva parlare, un po' perché è una testa di c...."

I mal di pancia nella maggioranza

Finora, il centrodestra aretino è rimasto allineato alla "fiducia nella magistratura". E' quello che tutte le varie anime della maggioranza sostengono ufficialmente, anche se soltanto l'assessore Lucia Tanti è uscita pubblicamente. Accompagnando la dichiarazione da un giudizio ("surreale") sul nuovo materiale pubblicato relativo all'inchiesta. Ci sono però mal di pancia diffusi per il quadro emerso dalle intercettazioni. E c'è il timore che la nuova indagine abbia ripercussioni sulla fiducia degli elettori. Due appuntamenti cruciali, come le Regionali e le Comunali di Arezzo si avvicinano a grandi falcate. L'unico nome su cui tutti hanno ufficialmente scommesso è proprio quello di Ghinelli. Per un mandato bis da sindaco. Anche se l'ambizione del primo cittadino è quello di approdare in Regione.

Cosa succede ora

Intanto la Lega ha convocato un vertice ad Arezzo. Si tiene questa sera nella sede di via Roma e l'argomento di discussione sono i prossimi appuntamenti elettorali. Il Carroccio non ha mai fatto mistero di scommettere forte sul Ghinelli bis. Il sindaco si è talmente avvicinato a Salvini da essere tenuto nel giusto conto anche per le Regionali dalla Lega. L'aspirazione di Ghinelli sarebbe quella di correre come candidato Governatore, anche se la concorrenza è serrata. La fiducia intorno a lui resterà immutata? E' inoltre ipotizzabile che i leghisti aretini discutano dei casi Roggi e Bardelli, entrambi avvicinatisi al partito di recente e indagati. Tegole da gestire per il commissario toscano della Lega Daniele Belotti, che stasera, in via Roma, ci sarà.

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